Leggendo mi è venuta in mente la scena del film "non ci resta che piangere" dove un monaco ripette a massimo troisi "ricordati che devi morire, ricordati che devi morire" ,e troisi "si si mo me lo scrivo "
Effettivamente prendere atto ed arrendersi al pensiero che prima o poi toccherà anche a noi, può essere un passaggio inevitabile per poi fare i passi seguenti.
Perdere la paura di morire in seguito a fenomeni straordinari tipo visioni di pre-morte è un fatto troppo raro e bisogna vedere quanto attendibili e realmente efficaci.
Non credo sia facilissimo essere consapevoli della morte, non mi sono ancora posto spesso il problema della mia morte, più quello di qualche persona cara, bò forse è un modo per iniziare a girare intorno al problema.
Magari prenderne atto realmente può aiutarci anche a migliorare gli sforzi per non morire "incompiuti", che è una delle cose che mi pesa di più ora.