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Vecchio 12-04-2008, 14.57.13   #26
cassandra
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Non ho purtroppo ancora tempo per approfondire, prometto che lo farò appena finisco delle cose, ma urge specificare delle cose, per quanto in maniera superficiale.

Per le via della mano destra (quale è anche l'Ebraismo, il Cristianesimo e di conseguenza il Cattolicesimo) tendendo a perfezionarsi il sesso è comunque una mancanza, amore o no.... in effetti anche all'interno del matrimonio , un Cattolico non dovrebbe per esempio utilizzare anticoncezionali essendo la procreazione l'unico motivo per fare sesso.
Non volevo metterla così, volevo partire dal matrimonio, volevo tentare di esplorare per bene cosa si intende per atti impuri etc.... ma non riesco ora.
Ora come in ogni percorso, metodo o che dir si voglia, ci sono diversi gradi aderenza, precisione, diligenza o che altro. Quindi se il massimo (e il catechismo, i precetti e tutto il resto questo esprimono e questo tendono) è sesso solo per procreare, in una scala di non perfezione, di peccato (pecca, mancanza, ricordiamolo) ci sono diversi livelli, quindi il Cattolico sposato che fa sesso cercando di non procreare usando metodi anticoncezionali naturali, è meno (meno, più tollerato secondo il metodo) peccatore di quello che usa mezzi chimici, entrambi sono meno peccatori di quelli che lo fanno fuori del matrimonio, entrambi lo sono meno di coloro che lo fanno contro natura (nel senso che la possibilità di procreare è completamente esclusa e rimane solo il piacere/perdita di se) etc etc....

Lo so che messa così a prima lettura sembra un discorso bacchettone, ma prego chi legga di non fermarsi alle apparenze, non sto dicendo che bisogna fare così... quella è la perfezione del metodo per giungere ad un risultato, noi non siamo perfetti, siamo perfettibili ed in quanto tali dobbiamo fare quello che possiamo e/o che vogliamo.
La Chiesa deve secondo un ordine di importanza stabilire ciò che più si allontana dal metodo... questo non può essere cambiato senza snaturare il metodo stesso.
Se ci si allontana dal metodo, più ci si allontana dal metodo, più ci si allontana dalla Chiesa, che lo si voglia vedere o meno.

Intendo approfondire questi argomenti.
Per me è chiarissimo il senso del metodo..se scelgo una Via che sia religiosa o altro, non potrò adattarla alle mie esigenze,ma potrò solo adeguarmi cercando di capire il più possibile,se ho la volontà di percorrerla..E' come dire voglio frequentare la facoltà di Matematica ma senza geometria...impossibile..o studio anche quella o non diventerò mai un matematico.Potrò dire che la geometria per come è espressa non serve, o non la capisco,non mi piace, ma è un limite mio,non della facoltà..Tornando al discorso sesso per la Chiesa,in effetti il solo fine è la procreazione,non si concepisce l'atto sessuale che ha come scopo il raggiungimento di piacere fisico,di appagamento istintivo,perchè per quanto vogliamo dire che è fare l'amore,in un percorso religioso di questo tipo per amore rinunci..non consumi se non accettando la possibilità di una nuova vita.Non sapevo ci fossero livelli anche di peccato,"tipo il coito interrotto più tollerato del profilattico, che a sua volta è più tollerato della pillola etc.",questo apre nuove considerazioni su cui rifletterò...
Mentre per atti impuri assoluti si intende masturbazione,sodomia,sesso orale etc.perchè non si avvicinano minimamente alla possibilità di generare,ma c'è solo l'intenzione di procurarsi godimento.
Fin qui tutto cristallino,ma quello che mi interesserebbe capire è quel perdita di se che si ha nel sesso ed anche degli aspetti positivi della castità che mi sfuggono..ma forse occorre aprire una nuova discussione (non so se c'è,controllo..)sull'utilizzo dell'energia sessuale,perchè penso possa servire ad approfondire meglio il tutto...
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