Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Ma siamo proprio sicuri che non mi arrivi veramente niente?
Se il mondo migliora non ne ottengo qualcosa di buono anch'io? (poco magari, perchè ovviamente la mia consapevolzza attuale non mi permette di più.. ma sempre meglio che niente)
Se tu porti le pizze invece sono d'accordo che non mi arriva niente  nessun opera generale di bene.
Comunque questa è solo la mia versione.. forse derivante dal fatto che ho imparato ben presto il detto "chi fa da sè, fa per tre". Quindi non ci penserei mai a contare sugli altri per raggiungere scopi miei personali, preferisco "sperare" che lo facciano, ma se non lo fanno pazienza, non mi cruccio...
Dall'altro lato se in Birmania non risolvono, lo vedrei sicuramente come un problema maggiore... quindi io ci conto... |
Beh, certo... messa così è una notevole espansione del discorso. No, non siamo sicuri che non ci arrivi niente, anzi come dici è presumibile che da un bene generale ottenuto qualcosa torni per tutti e quindi indirettamente anche a me.
Ma, proprio per la scarsa consapevolezza che citi e che ci fa essere non sicuri che non ci arrivi nulla, così la stessa scarsa consapevolezza fa si che nn possiamo essere sicuri che un dato accadimento o risultato cercato e ottenuto sia effettivamente un bene a livello generale. Per assurdo non possiamo essere certi che se la situazoine birmana migliora ai nostri occhi sia effettivamente meglio.
Il contarci che dici alla fine, quell' "io ci conto" è chiramente una speranza. Può essere supportata da fede o da una chimiamola "certezza del cuore", ma siamo ben al di la del "conto su di te" per ottenere un risultato anche comune (ma quindi anche mio) che sia circoscritto all'ambito per cui faccio questo conto. Il non crucciarsi è esattamente quello che dicevo all'inizio, quindi concordo sull'atteggiamento che descrivi.
PS: "chi fa da se fa per tre" merita un tread suo... apri tu? ci conto? O è meglio che faccio da me così oltre a me e te c'è anche il terzo?
