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Vecchio 26-03-2011, 18.57.35   #3
diamantea
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L'unica coltivazione Bio è quella fatta in casa che sai che ci metti e come coltivi, evitando di pensare alle piogge acide e simili, per il resto non mi fido di nessuno. E' un sistema così complesso che secondo me è impossibile Bio al 100% con tutto l'inquinamento anche atmosferico che abbiamo intorno.
E' vero che ci sono frutti come le albicocche e le prugne, o le arance e limoni che non hanno bisogno di essere irrorati come le ciliege o le nespole per esempio, quindi sarebbe più facile commerciare queste marmellate su più ampio mercato.
Le pesche devono essere incoppate per non usare pesticidi ma è una pratica manuale che costa in giornata di lavoro e fa rialzare i prezzi. Il sapore ci guadagna alla grande specialmente concimando le terre di coltivazione con stallatico di animali allevati senza mangimi industriali ma l'odore pestilenziale per chi vi abita vicino non è indifferente.
Anche la frutta non irrorata con i veleni non è bella da presentare in tavola. La gente vuole frutta e verdura perfetti, arance con la buccia cerata, ciliegie senza verme dentro e ortaggi fuori stagione tutto l'anno.
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