Ricordo a tratti ma dopo giorni quel poco è ancora piuttosto vivido per cui..provo a postarlo..
Sono in una scuola di recitazione, siamo tutti vestiti un pò strani (un pò hippy direi
) e anche negli atteggiamenti siamo piuttosto indolenti..so che ad un certo punto incontro un certo Ray (
ce l'ho di nuovo con te..così t'impari a provare a spiegarmi le cose
)
Questo certoRay mi prende in simpatia e anche a me è simpatico tant'è che ad un certo punto faccio qualcosa tipo invitarlo per un the...ricordo però che è una stanza grande e ci sono anche altre persone...qui mi s'incasina un pò il ricordo, mi sembra che Ray stesse cercando di dirmi qualcosa ma gli altri ragazzi volessero giocare o sonnecchiare (o recitare
boh) e così non ho dato molta retta a Ray che qualcuno poi ha preso un pò in giro (se lo becco lo picchio la prossima volta parola di scout
Comè come non è ad un certo punto Ray alza un pò il tono e mi invita a seguirlo nel ragionamento, so che ad un certo punto si è infervorato spiegando e si è messo a scrivere su una finestra numeri e lettere per la sua teoria..mi diceva capisci? ma io non ci capivo niente
(vabene vabene non ho ascoltato bene)
La scena poi si sposta alla prova costumi mentre passo in rassegna i vari abiti guardo Ray che invece stà trafficando con dei teli, per assurdo mi par che ci stiano facendo lezione su un quadro..alla fine non scelgo nessun vestito e vado vicino a Ray che nel frattempo ha cambiato quello che sembra un copridivano.
Mi spiega perchè quello di prima non andava bene, non ricordo ha qualcosa a che fare con i colori..
