Ingredienti per 4 persone:
20 gamberoni freschi
4 zucchine piccole
un mazzetto di asparagi selvatici
8 pomodorini di Pachino
uno spicchio d’aglio
prezzemolo
350 g di linguine
olio d’oliva
sale e pepe nero macinato al momento
Lavate, spuntate le zucchine e tagliatele a cubetti. Se non trovate le zucchine piccole piccole, in alternativa bastano due di quelle grandi, sempre tagliate a cubetti, avendo cura di rimuovere gran parte della parte bianca interna.
Spezzate gli asparagi selvatici (quelli che si raccolgono in montagna dal pungitopo) a circa 5 cm dalla punta e lavateli.
Ponete tutto in una padella (grande abbastanza da contenere poi anche la pasta) con olio d’oliva –volendo quantificare circa cinque cucchiai) e fate rosolare tutto con l’aglio leggermente schiacciato (da togliere successivamente) per circa dieci minuti a fuoco moderato, naturalmente mescolando per cuocere uniformemente.
Mettete sul fuoco l’acqua per la pasta (salata).
Intanto pulite e sgusciate i gamberoni, togliete il filino rossastro e poneteli da parte senza lavarli, casomai fatelo prima (perderebbero molto sapore lavandoli dopo sgusciati).
Se siete stati abbastanza veloci coi gamberoni e non avete bruciacchiato le zucchine da un lato solo,
lavate i pomodorini e tagliateli in 4, mettendo sempre da parte.
Intanto è bene che l’acqua stia già bollendo, per cui buttate le linguine.
Trascorsi dieci minuti da quando avete acceso il fuoco sotto la padella, aggiungete i gamberoni abbassando la fiamma, in modo che i gamberoni perdano acqua che andrà a completare la cottura delle verdure. Fate cuocere due minuti per lato i gamberi –in questi quattro minuti si potrebbe tritare il prezzemolo- e poi aggiungete i pomodorini, alzate la fiamma, salate e, mescolando di continuo (ogni tanto un occhio alle linguine) fate cuocere altri tre minuti, giusto il tempo di far riscaldare bene i pomodorini e sciogliere il sale. Spegnete tutto e aggiungete il prezzemolo tritato e una spolverata di pepe nero. Togliete lo spicchio d’aglio, i commensali non credo gradirebbero addentarlo per sbaglio.
Intanto la pasta sarà cotta, prendetela con un forchettone (così resterà umida al punto giusto, ma se proprio dovete scolare, lasciate un poco di acqua di cottura da aggiungere subito, diciamo due cucchiai) e versatela in padella a fuoco spento, girate per mezzo minuto e servite subito, se vi riesce mettete cinque gamberoni per piatto, magari sopra che l’occhio vuole la sua parte… 