Vino e altri alcoolici
C'erano un sacco di spunti in giro per il forum, anche in discussioni con titoli distanti, quindi di difficile ricerca. Credo possa essere interessante e utile rifare la cosa centrando il mirino.
Le varie tradizioni, tranquilli non mi dilungo, danno un messaggio apparentemente incoerente sul vino e l'acool in generale. Da una parte l'alcool è spesso visto come un antagonista della crescita spirituale, dall'altra, anche e soprattutto nella tradizione cattolica, il vino ha specifiche valenze spirituali, simboliche e non, tanto da prendere parte ai riti. Si sa che il vino è connesso al sangue e da qualche parte il capo faceva notare che vino-divino e vite-vita sono assonanze non del tutto casuali...
Se la vediamo in termini di Elementi costitutivi, un po' come abbiamo iniziato a fare per il caffè, potremmo azzardare che nell'alcool convivono Acqua e Fuoco (nel Pane Terra e Aria... la lievitazione...), termini come acqua di fuoco e simili per indicare i vari superalcolici sono piuttosto comuni in moltissimi popoli...
Una bevanda alccolica, o meglio le molecole di alcool nelle bevande si tirano fuori dai carboidrati (zuccheri) e lo si può fare in due modi: per fermentazione o per distillazione. Nella seconda l'azione del fuoco, la cottura, è evidente, nella prima un po' meno ma c'è... una cottura interna si potrebbe dire... d'altra parte si dice "stare in fermento" per intendere che ci si sta "cucinando"...
Tra l'altro gli zuccheri in eccesso che ingeriamo fermentano pure loro (la nostra panza è un'ottima cucina per molte cose) e l'acool ha varie proprietà connesse... una di queste è che conserva...
Bon, ho fatto un po' di minestra, ci sono un po' di spunti da approfondire se interessa... lascio qua ma ci torniamo.
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