Discussione: Gomma da masticare
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Vecchio 13-08-2007, 12.10.52   #4
Uno
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Oltre al caucciù, alla coca e al tabacco si masticava (oggi credo sia persa come usanza anche se in qualche erboristeria credo si trovino per altri usi) la liquirizia direttamente in rametti.
Ora scrivo qualcosa di poco illustrabile e forse considerato poco scientifico.
Vediamo da dove posso iniziare... ecco, è accettato da alcune correnti mediche interdisciplinari e riconosciuto dalla chiropratica che un'errata occlusione dentale possa scompensare l'assetto della colonna dorsale e tutto ciò che ad essa è connesso... e viceversa.
Il concetto è che influendo la posizione dei denti sull'articolazione temporo-mandibolare (mascelle), queste poi influiscono (per bilanciamento) sulle altre articolazioni corporee. Questo già spiega come masticare possa mettere in moto processi neanche immaginabili, la famosa regolazione di un bullone che cambia tutto l'assetto della macchina.
Andrò oltre però, sono certo che molti non addetti quando pensano ad un dente lo immaginano piantato nell'osso della mascella o della mandibola, in realtà esso è (in parole povere e semplici) infilato nell'alveolo (un buco più o meno) e trattenuto attraverso una rete di nervi che gli donano anche una certa elasticità durante la masticazione.
Dove voglio arrivare? Sapete bene che il sistema nervoso è un'unica rete collegata... quindi con la masticazione (che con la gomma da masticare diventa lenta e costante per un certo periodo) influiamo su tensioni di tutto il sistema nervoso.
Voglio evidenziare anche il bisogno da bambini (anche nei cuccioli) di "farsi" i dentini... ok c'è anche un discorso di assestamento nella fuoriuscita del dente... ma non basta a spiegare il bisogno di rosicchiare qualcosa, il "prurito" nell'uscita dei dentini...
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