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Vecchio 28-05-2009, 11.29.33   #8
luke
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Ho conosciuto un faraone dell'antico Egitto ma molto più antico di quello che la storia insegna ovviamente, ho conosciuto Federico II (un templare era troppo poco), quello che era faraone è stato pure Leonardo in persona chiaramente... un'altra si sentiva molto vicina a Cleopatra..



Io credo che ci sia una linea temporale che va oltre ciò che noi percepiamo e quindi se qualcosa è accaduto che è conservato nella memoria della nostra monade ci portiamo dietrouna specie di risonanza credo.. ma questo non vuol dire che bisogna risolvere in un passato così lontano ma piuttosto qui ed ora proprio in ragione di quella linea temporale.
Provo a spiegare come vedo questa cosa.
Così come accade per il noi di oggi in questo presente tendiamo tutti a crearci situazioni e a seguire delle scelte inconsapevoli che ci portano, quasi costringono (il nostro inconscio che è vastissimo ci costringe) a vedere quella determinata cosa, così ciò che è accaduto 5 vite fa, ad esempio, si potrebbe ripete in situazioni di oggi ma con la realtà e la vita di oggi, collegabilissimo ad un presente e ad eventi odierni.
In un certo senso è un falso problema cercare spiegazioni altrove perchè le troviamo in questa vita, vivendola fino in fondo. Quando poi si è risolto il nodo qui, potrebbero arrivare od affiorare ricordi per cui si putrebbe arrivare a collegare quella linea temporale così lunga ed infinita che dicevo sopra.
Quando il cattolicesimoi dice che abbiamo una sola possibilità, vista sotto questa ottica, secondo me, dice il vero. Vivere questa vita fino in fondo significa aver vissuto (ricapitolato?) anche le altre.
Per cui penso che è vero che certe caratteristiche o fobie, derivano dal passato ma è anche vero che sono presentissime e possono essere risolte, anzi, devono essere risolte qui ed ora.
Nell'ottica del discorso che stiamo facendo è possibile che lo spirito prima di incarnarsi nella sua ennesima vita si faccia una specie di "programma" basandosi sulle esperienze precedenti, sui traguardi già raggiunti e sui nodi non ancora risolti; il luogo ed il contesto in cui veniamo al mondo probabilmente non sono scelti a caso, così come alcune caratteristiche (positive e negative) di cui siamo dotati, alcune reminiscenze innate: tutto dovrebbe essere funzionale ad un determinato percorso evolutivo che deve passare per specifiche situazioni...

E' ovvio che se si riesce a compiere un percorso completo in una determinata incarnazione tanto meglio, (questa possibilità non credo sia preclusa a nessuno)altrimenti credo sia importante riuscire a lasciare comunque qualcosa per l'avvenire, fossero anche pochi momenti in cui si è vissuto realmente: quanto desidereremmo che le nostre incarnazioni precedenti si fossero date molto più dafare in modo utile nelle loro vite? Magari non ci troveremmo adesso a sbattere la testa contro tutta una serie di problemi...
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