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Vecchio 31-05-2009, 17.17.53   #17
luke
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Provo ad esporre la mia teoria, premettendo che non credo nella reincarnazione.
Se un'anima in una singola vita non può contenere lo spirito tutto intero, ma solo in maniera parziale, il fine ultimo sarebbe quello di far fare all'anima più esperienze possibili per fare il salto di differenza.
Quindi i ricordi di vite passate sarebbero legati all'anima più che alla coscienza (che è individuale).
E dovrei anche pensare che la mia anima non è solo mia ma sarebbe appartenuta ad altre vite di cui non riesco ad avere coscienza ma che dovrebbero avere qualcosa in comune con me se mi hanno prescelto per l'esperienza attuale...
Ma noi foglie mosse dal vento oppure cellule destinate a morire per poter permettere la vita del corpo spirituale di cui facciamo parte, per diventare quello spirito e non morire più dovremmo ottenere una purificazione tale che corrisponde a togliere di mezzo il peccato originale, causa della morte umana e anche dell'anima...
Ma questo anche vivendo infinite vite non sarebbe possibile... a meno di un intervento divino che si è puntualmente verificato, per cui ogni singola vita lunga o breve che sia ha valore.

Per quanto riguarda il Cicap sulla reincarnazione, concordo col fatto che è strano che chi si ricorda di vite passate si riferisce per lo più a personaggi importanti...
Ho letto da qualche parte che i testimoni più attendibili sono i bimbi piccoli che narrano di cose e persone di cui non possono avere esperienza, ma quello che mi colpisce di più è che questi ricordi avvengono in maggioranza in riferimento a vite spezzate prematuramente, o di morti violente o a seguito di incidenti, come se queste vite a causa di forza maggiore non hanno potuto seguire il loro corso naturale....

Un'ultima osservazione: se fosse vera la teoria della reincarnazione e le anime dopo molte esperienze dovrebbero sviluppare maggior bontà e meno attaccamento al materiale, visto che alla fin fine dal punto di vista della reincarnazione il corpo non conta niente o quasi, il mondo un po' alla volta dovrebbe migliorare, ma basta guardarsi intorno per capire che in quanto a violenza ed egoismo in mondo non è cambiato gran che, a parte poche e rare eccezioni....

L'osservazione la trovo pertinente, forse una risposta può essere data dal fatto che l'esperienza sulla terra tramite le successive incarnazioni non è l'unica fatta dallo spirito, il quale ne ha fatte altre in altri piani e ne farà altre ancora:

non credo che una volta che lo spirito si è incarnato completamente in un individuo possa definirsi conclusa la sua esperienza...volerà"in altri lidi" per continuare la sua evoluzione (non chiedermi cosa sono gli altri lidi perchè non ne so molto).

La composizione in percentuale dal punto di vista della bontà o meno delle anime presenti sulla terra, credo sia grossomodo sempre la stessa.
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