Discussione: Ma il diavolo esiste?
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-04-2011, 00.15.10   #35
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Se può servire a dare un pò di pace alla tua mente ti dico che i due non hanno la stessa forza, siamo noi posizionati dove gli influssi arrivano grosso modo nella stessa intensità cioè più vicini al demonio.
Mi piacerebbe pian piano approfondire le varie questioni...

Se ci lasciamo per un attimo alle spalle i vari concetti di bene/male in senso morale buono/cattivo e tutto commisurato al nostro modo di sentire del momento, possiamo provare a concettualizzare in modo più generico.

Quidi vedrei due forze: l'una che spinge verso l'unificazione, l'altra nel senso opposto, verso la divisione (dia-bolo viene da dia-ballein, dividere... il suo opposto è sim-bolo). Se vediamo queste due forze come una polarità, quindi agenti sullo stesso ambito, capiamo come siano necessarie alla manifestazione di questo ambito. In pratica, se immaginiamo un'Origine dove tutto riposa in se e tutto è uno, affinchè si possa manifestare qualcosa, questo uno deve dividersi in una polarità (che è sempre uno se vista "dal fuori") di forze opposte e all'interno di questa polarità quello che noi chiamiamo manifestazione. Una forza tende a rifare l'uno, l'altra a dividerlo. Quindi l'una tende a reintegrare la forza opposta in un tutt'uno e l'altra ad aumentare la "distanza" all'infinito. Nel temporaneo equilibrio delle due, che in realtà è comunque un movimento verso la più forte, in "mezzo" succede qualcosa e questo qualcosa è l'Universo. Ovviamente le due forze agiscono sia su tutto l'Universo che su ogni sua singola componente. Tipo uno di noi. E siccome è olografico...

Ora, se queste due forze fossero pari che succederebbe? Si potrebbe pensare ad un eterno immutabile (ma noi percepiamo un divenire)... il problema sorgerebbe semmai nell'immaginarsi l'inizio di ciò: ci vorrebbe una forza terza che attui la divisione iniziale. In ogni caso, basta il divenire per immaginare che le forze non sono pari. Dunque resterebbe solo l'ipotesi di una più forte dell'altra. Un'origine unica, in cui tutte le forze sono unite, lascia pensare che la forza unificante sia la maggiore... forza che però necessità dell'altra per permettere la manifestazione. Ovviamente, se così è, la riunificazione dal punto di vista "esterno" è tutt'uno con l'emanazione... è già successa.

Se noi ci troviamo nel punto in cui grossomodo le due forze si equilibrano siamo nella posizione di maggior scelta, anzi direi l'unica. In ogni altra posizione non ci sarebbe scampo... di qua o di là.

Vabbeh, solo qualche spunto, per approfondire un discorso che mi piacerebbe mi divenisse più chiaro.
Ray non è connesso