Discussione: La Grotta
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Vecchio 10-11-2009, 01.26.49   #2
Kael
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La grotta è quel pertugio che permette di entrare dentro le viscere della terra, dentro quell'intimità che non conosce la luce del sole. E' il punto più profondo nel quale l'uomo può giungere nella materia, e di conseguenza il punto più vicino per sperimentare la Terra come elemento. Nell'oscurità del suo antro infatti avvengono processi ben diversi da quelli che possiamo ammirare sulla sua superficie, dove cresce l'erba e spuntano i fiori.
E' il geroglifico stesso del Vitriol, percorso iniziale e di discesa da cui deve partire ogni individuo che voglia conoscersi.
E' il punto in cui la luce non arriva, regno di tenebra e di silenzio, punto di ogni inizio e di ogni fine.

Citazione:
Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Non sono d'accordo quando si vuol passare il messaggio che la grotta vuole rapresentare la modestia e l'umiltà del Messia, piuttosto credo che ci sia un significato ben più preciso.
Non modestia in senso mondano, però Gesù stesso disse che la pietra che fu scartata dai costruttori (perchè vile e disprezzabile) divenne la Pietra Angolare.. Quindi effettivamente all'interno di una grotta abbiamo la vita intesa come la manifestazione più bassa, più umile, privata del sole, ma che in potenza può diventare quanto di più alto è concesso di raggiungere su questa terra.

Dentro una grotta si può ammirare il muto e silenzioso lavoro di sostegno della terra, così come nelle segrete di un castello o nei sotterranei di un gran palazzo si possono ammirare le fondamenta, maestose e incrollabili, celate, nascoste, che da sole sostengo l'immenso sforzo di reggere l'edificio a cui solo la parte superiore va ogni gloria e ammirazione delle genti. Fanno il loro lavoro umilmente, senza che quasi nessuno si ricordi di loro. E' qui, nella fredda umidità della terra, nel suo buio d'oltretomba che i pilastri di pietra sono muscoli infaticabili, eternamente contratti per lo sforzo di innalzare oltre il suolo meravigliosi edifici. Volontà notturna, muta, rigida e tesa contro la pressione di ogni peso. Qui, dove i clamori delle genti non arrivano, perfino il respiro sembra fermarsi in un'immobilità mortale...
Utero protettivo che preserva la vita nascente dall'impeto troppo vigoroso del sole.
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