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Vecchio 19-06-2006, 00.06.19   #24
jezebelius
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Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
...sta forse sostituendo la religione nella funzione del sedare i popoli? metodo diverso, stesso fine ovvero oligarchia?



Altro argomento che merita sviluppo. vi dò una notizia: QUALUNQUE AUTO con motore a combustione interna può potenzialmente funzionare ad idrogeno esattamente come può funzionare a gpl.
Praticamente tutte le aziende automobilistiche hanno costruito una auto di serie modificata per funzionare ad idrogeno e da almeno due decenni si sta parlando dell'idrogeno per alimentare i reattori di aerei a quel punto realmente puliti. Lo stesso shuttle utilizza idrogeno ed ossigeno per alimentare i suoi razzi.
Esiste poi una seconda via che utilizza idrogeno o metano per generare energia eletrica utilizzabile a quel punto con un motore elettrico. Sono le famose celle a combustibile, ancora molto costose.
Prima però di dire che le sette sorelle non vogliono mettere in pericolo i loro guadagni analizziamo i problemi intrinsechi.
L'idrogeno è un gas, molto leggero e quindi difficilmente comprimibile. Per ottenere una autonomia degna di questo nome sono necessarie bombole molto spesse e quindi estremamente pesanti, con frequenti manutenzioni e con costi elevati.
Non esiste una rete di distributori capillare come quella che ora fornisce benzina. Lo stesso problema si ha con il gas auto. Chi lo utilizza sa bene che non sempre troverà il distributore e sarà costretto a passare a benzina.
Vi ricordate l'esplosione del challenger? era.... idrogeno! Il problema sicurezza non sarebbe da sottovalutare, distributori dislocati in zone non a rischio, impossibilità di usare parcheggi sotterranei ecc.
Ora passiamo al probema principale: L'idrogeno NON E' UNA FONTE ENERGETICA bensì UN VETTORE ENERGETICO. Il petrolio si trova in natura, noi lo estraiamo da sacche che lo contengono, e poi ci limitiamo a purificarlo. Dove lo troviamo l'idrogeno?
Non trovandolo in natura lo dobbiamo produrre ed ecco che quindi non è una fonte ma un modo per trasportare energia. Come produrlo?
il metodo più in voga è quelo dell'elettrolisi ovvero della separazione molecolare dell'acqua. La molecola dell'acqua è composta da due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno. facendo scorrere una corrente eletrica in una vasca ontenente acqua si scompongono le molecole con la formazione sui due elettrodi dei due gas, ossigeno da un lato ed idrogeno dall'altra. Ok dove troviamo l'energia elettrica? (ainoi lo dico) centrali nucleari!
Ecco che quindi a meno che non si trovi a breve qualcosa di rivoluzionario (per esempio si sta lavorando ad una specie di spugna che dovrebbe riuscire a diminuire la pressione delle bombole e quindi a diminuirne prezzi e pericolosità) la via dell'idrogeno è lunga ed impervia.Colgo l'occasione per esprimere la mia preferenza delle centrali nucleari rispetto a quelle a combustibile fossile, ma se volete faremo un thread a parte.



Poi vi lamentate del fatto che mi preoccupo dei dettagli, ma a volte una semplice modifica della intonazione cambia il significato
Siamo daccordo che gli stati uniti sono un paese molto progredito da un lato ma anche 'sparviero' in altre cose, però in questo caso manca un particolare.
Vi faccio una domanda: è meglio fare un manifesto programmatico che poi NON E' REALIZZABILE oppure cercarne un'altro con obiettivi raggiungibili?
E' stato più serio ratificare il trattato di Kioto ed ora non averlo rispettato (Italia) oppure non firmarlo ritenendolo una fantasia? Sicuramente è stato osteggiato ed anche per interessi nazionali, ma chi l'ha firmato ora non sta facendo una figura migliore!
Urca LB....hai ragione a puntualizzare....ma certamente non era questo il senso....almeno a parer mio..
La sostanza della cosa, a prescindere dalla tecnicità delle argomentazioni che apporti..interessantissime dal punto di vista " tecnologico ", è un' altra:
" Siamo sicuri che l'uomo odierno è dotato di Coscienza grazie alla quale ha la possibilità di " Preoccuparsi " dell'ambiente circostante - e quindi di se stesso ma non indirettamente - non soltando smanettando a destra e manca...ma polarizzando la sua espansione tecnologica non solo all'egoistico sfruttamento delle risorse e dunque assumendo come principale obiettivo il Rispetto della Terra e di chi vi abita...oppure è destinato ad andare avanti in una, percorribile ma inevitabile strada dove l'implosione è tutt'altro che irreale?
Da qui..poi possiamo parlare fino a domani mattina dei motivi per i quali gli Stati Uniti non hanno sottoscritto il protocollo di Kyoto e dei/del motivi/o( per questo li pongo sullo stesso piano degli stati Uniti in quanto a poca Reale Voglia di risolvere i Problemi ) che non ha condotto chi invece ha sottoscritto tale trattato..al raggiungimento dei fini e dunque alla sua realizzazione....!
Non metto in discussione che ci sono ragioni logistiche che vanno ad ostacolare certi percorsi...ma le argomentazioni non possono toccare soltanto i motivi analizzando il " perchè si " o il " perchè no " di un'azione.
Queste ultime se concretizzate con Coscienza secondo me..hanno un effetto ( vedasi come hai affermato, la possibilità di produrre energia elettrica...con la centrali nucleari poi di qua si aprono scenari sullo smaltimento è vero...ma mi pare di aver sentito..o forse sbaglio che ci sarebbe un sistema per smaltire o riassorbile tali rifiuti ); se invece non concretizzate con Coscienza...al contrario, portano ai moderni scenari di "utilizzo" dell'energia atomica....tra Nazioni...ancora per dimostrare chi è il più " Quotato " ovvero chi c'ha gli
" zebedei " e può permettersi di tenere testa a chiunque dimostrando chissa cosa.
Insomma da quello che hai detto prima...sulle clave, sugli archi e le frecce e via discorrendo...non penso sia cambiato granchè...solo che è ovvvio il potenziale di oggi...uccide e puo uccidere più persone rispetto agli scenari in cui ieri venivano condotte le battaglie..
Poi se l'energia nucleare è usato come deterrente.....allora...siamo freschi....
Se per i prossimi anni....si va avanti..a botta di deterrente....te lo dico io....
alla domanda:
Citazione:
è meglio fare un manifesto programmatico che poi NON E' REALIZZABILE oppure cercarne un'altro con obiettivi raggiungibili?
E' meglio fare un manifesto con obiettivi raggiungibili certo ma visti i presupposti e le motivazioni che portano le ricche Nazioni...non credo che questi risultati siano " facilmente " perseguibili...o meglio non vedo alcuna volontà di raggiungerli.
E' da anni che si propone il problema dello scioglimento dei ghiacci...oppure delle problematiche relative all'inquinamento, ed è dallo stesso periodo...che non si trova una soluzione....forse perchè quegli obiettivi...nessuno li vuole raggiungere..per il momento..perchè non gli conviene.
Poi si vedrà...come diceva qualcuno: " Domani è un altro giorno "...al quale rispondo:
" Il Buongiorno...si vede dal mattino"
PS grazie per la spiegazione sull'idrogeno
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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