Discussione: Dove va l'amore?
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Vecchio 20-05-2007, 15.30.04   #30
griselda
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Io ho parlato di amore (scritto minuscolo) proprio per parlare dell'amore umano. Siamo in "esperienze" e non mi sognerei mai di parlare di Amore con la A maiuscola qui (casomai lo posso fare in esoterismo)

Proprio perchè umani il nostro amore non è perfetto... è perfettibile, come tutto il resto di noi stessi. E se allora si parla di un finto amore, che appena inizia così finisce, un fuoco di paglia insomma, sarebbe il caso di chiederci cosa avvenga realmente...

In fin dei conti, anche dal punto di vista umano, qualsiasi azione è mossa/spinta dall'amore. E' vero che spesso è la paura, l'istinto, l'egoismo a farci muovere, ma questo è sempre amore. Amore per se stessi. La paura è amore per la propria sopravvivenza, così come l'istinto di conservazione. Se l'uomo non amasse la vita, come del resto gli animali, non si prenderebbe nemmeno la briga di respirare...

E infatti questo "amore istintuale" è l'unico a mantenere la direzione originaria... non ci si stufa di respirare, di mangiare o di bere... Lo si fa da quando si nasce fino alla fine della propria vita (e anche lì quando si muore c'è un calo di desiderio per la vita..)
Ma tutto il resto?
Tutti gli innamoramenti, le passioni?
"Passione" è un termine che oggi è stato parecchio distorto, il pathos originariamente era un sentire dell'anima orientato verso una sofferenza, anche se non intesa come negativa.
Falsi bisogni ha detto Uno... concordo.

Ma se l'uomo inizia mille cose e non ne porta a termine nessuna, cos'è che ama veramente? E mi sto riferendo anche ad obblighi che siamo tenuti a rispettare, ad esempio il lavoro per portare a casa la pagnotta, si potrebbe alimentarlo e farlo nel migliore dei modi invece che lamentarsi e andarci svogliati per il resto della vita...

Insomma, si è "costretti" ad amare e a seguire i propri impulsi più o meno istintuali di qua e di là... ma si può anche scegliere di amare e arrivare fino in fondo in quello che si inizia, basta metterci del proprio nel mantenere la rotta che ci eravamo prefissi.
Ad esempio questo tuo post mi è molto più comprensibile di quello iniziale ed ad esempio io invece faccio ancora confusione quando devo aprire un thread su dove vada messo o no. La stessa cosa quando ho inziato qualsiasi cosa la iniziavo convinta del mio amore per quella o per quell'altra cosa e poi che cosa succedeva? Andava nel dimenticatoio quell'amore si assopiva. Davanti ad una difficoltà pensavo che non fosse amore pensavo ad un calesse e mollavo, mi arrendevo forse subentrava la pigrizia o la bassa autostima ( pensavo che non ero in grado di farlo) che cmq per me sono poi alla fine collegate. E l'amore che all'inizio c'era si spegneva ma se vado a vedere sotto forse ce ne è ancora invece ma l'apparente impossibilità di non farcela a volte fa si che sia più semplice dire: non amo più.
Nella mia vita ho notato che le persone arroganti amano di più anche se sembra un paradosso. Perchè la loro autostima è altissima e questo fa si che portino a termine qualunque cosa perchè la vivono come una sfida alla quale non possono rinunciare e dalla quale non possono essere sconfitti. Si amano talmente tanto che per quell'amore sarebbero disposti a tutto. Ma alla fine hanno un problema pure loro perchè fanno fatica ad amare chi non ce la fa senza cercare di capire il perchè che a loro risulta non esserci.
E' possibile secondo voi?
P.S. non mi riferisco a persone qui del forum

Ultima modifica di griselda : 20-05-2007 alle ore 15.33.40. Motivo: ci metto una vita a postare sempre a quanto pare visto che qualcuno nel frattempo posta non ho fatto in tempo a legger Red
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