Discussione: la sorgente
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Vecchio 22-11-2009, 18.23.02   #1
dafne
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Predefinito la sorgente

Questo sogno è "vecchio" di almeno un mese, sò che stò continuando a sogare parecchio ma non mi ricordo mai più di qualche brandello. Questo invece è ancora nitidissimo e non del tutto chiaro, specie per la fine, quindi provo a scriverlo.

Sono in canonica, stò dipingendo un muro di un corridoio interno, piuttosto ampio, che dà sul giardinetto dietro la chiesa, dietro l'abside forse. Ogni tanto il sacerdote passa a controllare e verso la fine gli faccio vedere una crepa. Ho provato a stuccarle e dipingerla ma il buco si riapre sempre con una frattura che sale e scende estendendosi verticalmente per quasi tutta la parete.

Mentre la guardiamo mi viene un'idea, perchè non dipingerci sopra un roseto di quelli rampicanti? Aiuterebbe a mimetizzarla. In fondo è il corridoio che porta in giardino.

Al sacerdote l'idea piace così mi metto al lavoro, disegnare e dipingere mi piace sempre tanto e alla fine viene un bel lavoro, un bell'effetto.

Quando torna il Don mentre guardiamo le rose gli dico che quella crepa potremmo anche riempirla con un pò di terriccio, gli dico che in quel terriccio dovrà mettere un seme, un semino che gli porteranno.

Il Don mi guarda incuriosito ma forse coglie il mio sguardo rapito dalle rose e mi dice "sisi" (molto simile a un accondiscendere )

Poi mi chiama un pò di tempo dopo e mi dice che un uccellino (forse un passero) si era posato sulla sua finestra e quando era volato via aveva scoperto che era rimasto un seme.
Ricordandosi quello che gli avevo detto mi aveva chiamato subito.
Mettiamo il seme nella fessura, con del terriccio mi pare ma non son sicura. Non sò se passa del tempo o meno ma mentre siamo li che guardiamo dalla fessura inizia ad uscire dell'acqua. Una sorgente, in pieno muro..sono improvvisamente felice ..

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Penso che il muro rappresenti il mio animo, il fatto che lo ridipingo mi dà la sensazione di pulizia, di mettere in ordine.
Però c'è una crepa, forse ciò che è rimasto delle mie brutte esperienze, per quanto lo stucchi stò buco non si chiude, quindi cerco di abbellirlo, è come se la crepa assumesse un senso circondata dal disegno (forse c'era dell'altro oltre le rose ma sinceramente non ricordo)

Mi rimane un pò ostico il resto, forse il semino che mi deve dare il sacerdote è la fiducia, o la serenità o comunque qualcosa che non è in mio possesso, quando ce la mette dalla fessura sgorga l'acqua...ecco..non saprei...nuova vita? Un senso nuovo oer la sofferenza? Un modo di colmare il vuoto a cui non posso giungere da sola?

aiuttt
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