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Vecchio 14-03-2007, 19.33.33   #17
MoonCat
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Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
Anche se è ben comprensibile ciò che si intende e che, probabilmente, partendo dal titolo del 3d si ha la possibilità di ricomprenderlo all'interno di questo, ciò che dici Moon, va analizzato secondo me in altra sede altrimenti si rischia di portare la discussione sul lato storico-evolutivo nonchè sui condizionamenti di questo, oltretutto ad un solo genere ossia quello femminile, piuttosto che lasciarla nel solco stabilito, o sbaglio?
E' evidente che la condizione di assoggettamento della donna ha influito e quasi certamente continua ad influire sul suo status e che di contro questo si rifletta all'interno della società ma forse se si parla di questo ci si sposta nei " diritti" e si perde il filo.
Tornando a quanto dici poco più su, non sono d'accordo col fatto che la nostra e quella passata siano generazioni che basano sull'amore il rapporto. Questo va analizzato, secondo me, all'interno del contesto dove ha svolto, e per noi svolge, la sua azione essendo anche un fattore ereditario( se vogliamo fare un giro largo).
Poi su questo, ripeto, si aprono spunti sui " diritti negati" e quant'altro.
Jeze, sono assolutamente d'accordo, non penso che tutti i rapporti al giorno d'oggi si basino sull'amore, penso che si ha la scelta di farlo, se si vuole, penso che la maggiorparte di noi lo cerchi disperatamente... ovviamente poi ognuno lo vive a suo modo.
E' innegabile che questo derivi dalla libertà e dall'indipendenza economica delle donne, mi rendo conto che si va OT parlando di questo ma volevo solo spiegare a Ray il mio punto di vista che sembrava non aver capito.


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Originalmente inviato da jezebelius Visualizza messaggio
Ad ogni modo, se l'uomo possiede una struttura e questa " assorbe" dall'ambiente, intendendolo come dice Ray, in senso lato, ampio, bisognerebbe vedere quanto questa struttura risulta condizionata o se, all'inverso, non è essa stessa che condiziona l'individuo "elaborando" le basi per vivere le future esperienze. Non so come un codice che risulta essere programmato nella misura in cui non si è "svegli " del tutto. Un codice rispetto al quale si è desoggettivizzati per cui poco importa, o meglio risulta relativo, che viva in una famiglia benestante e divenga poi un ladro.Che ne dite?
Io credo che l'ambiente influisca molto sulle persone, siamo parte dell'ambiente che ci circonda ne assorbiamo le energie, ne respiriamo l'aria.
Il fatto che un benestante diventi un ladro (direi più probabile diventi un omicida o un depravato perchè rubare quando di soldi se ne hanno fin troppi avrebbe poco senso, non impossibile comunque) ha sicuramente a che vedere con un disagio interiore, anche se non è detto che un benestante abbia ricevuto più affetto e cure di un nullatenente. L'amore, i valori, e la dedizione ai figli non credo siano necessariamente direttamente proporzionali al livello sociale.
Io, come in molti altri casi, credo che sia una somma di fattori, l'ambiente, il grado di evoluzione pesonale, le esperienze di vita, i geni.
Noi in fondo siamo una somma di questi elementi, risulta logico pensare che ognuno di essi influisca a suo modo...

Ultima modifica di MoonCat : 14-03-2007 alle ore 19.36.47.
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