Discussione: Il mito di Saturno
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Vecchio 30-04-2007, 23.48.54   #1
Ray
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Predefinito Il mito di Saturno

Molto brevemente...

Nella mitologia greco-romana tutto ha inizio da Urano (cielo) e Gea (terra). Urano fa produrre a Gea molti figli tra cui Cronos, Oceano, Theti, Rhea, titani, ciclopi e mostri vari. Un primo tentativo di detronizzazione è da lui respinto con la conseguenza di bandire i titani e i mostri nelle viscere della terra. Gea non è contentissima di continuare a prolificare senza posa e senza diciamo ordine e di vedere perire i suoi frutti, così complotta contro l'incontrollata parte prolificante del marito.
Cronos (che corrisponde a Saturno anche se su questo non sono tutti concordi) accetta di eseguire la faccenda e, munito di falcetto, evira il padre.
Dopodichè sale lui stesso al trono e, con sua sorella Rea, produce la figliolanza degli olimpici. Similmente ma non ugualmente al padre, Saturno inghiotte vivi i figli appena nati. Rea non gradisce e decide di farla in barba al marito. Gli nasconde l'ultima gravidanza e partorisce Giove. Poi va da lui facendo finta di avere da partorire e gli consegna una pietra avvolta in un fagotto. Saturno l'ingoia.
In seguito Giove detronizzerà il padre e, tramite una droga, gli farà sputare gli altri figli suoi fratelli. Nulla ci è dato sapere delle sorti della pietra... a meno che...

Tralascio momentaneamente le varie interpretazioni del mito e le possibili valenze di Saturno secondo i singoli aspetti delle varie discipline come l'astrologia (ma ci torniamo se interessa...) per accennare alla valenza alchemica.
In alchimia Saturno è il principio di fissità e, come tale, l'unico possibile detentore della Pietra. Pietra che lui conserva nera, ma che sotto è bianca e ancora più sotto rossa. E' quindi assimilabile al Piombo.
Il regime di Saturno, l'Opera al Nero, inizia (o si conclude a seconda dei punti di vista) alla fine del "visita interiora terrae"... o meglio, detta "visita" si conclude nel regno di Saturno. E' li infatti che si deve "rettificare", operazione la quale permette il ritrovamento della pietra nascosta.

A questo proposito mi chiedevo alcune cose sulle quali i Filosofi non sono molto chiari, almeno per me. Non mi ricordo più da dove mi era rimasto impresso che per accedere con proficuità nel regno di Saturno è consigliabile accordarsi con Morfeo, se è il caso anche contro il parere di suo padre Hypnos (Somnum). Però a me risultava che entrambi dimorassero nel regno di Saturno... mah, chissà se c'è qualcuno che mi da una mano.

Una delle possibilità forse sarebbe quella di portarsi dietro dell'oro volgare in modo da abbagliare Hypnos, chissà... (ditemi pure che sto delirando eh, non mi vergogno mica).
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