Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Comunque si parla, se non erro, di modelli più o meno imposti dalla società e non di modelli scelti. Anche se, quando sevono i modelli, c'è pochissima differenza tra le due opzioni.
|
Infatti anche quando sono modelli "negativi" possono servire da esempio da non imitare e quindi utili.
Il discorso dell'inadeguatezza andrebbe approfondito perchè potrebbe spiegare meglio il motivo di tanti modelli presi dalla tv a cui ci si ispira.
Il discorso è un pò quello della famiglia del mulino, tutti felici e contenti, la mamma che si alza con una macchina futuristica che la fa profumata, vestita e truccata appena mette il piede in terra dal letto e i figli perfettissimi e il tutto per una buona colazione, Nelle mamma (protagonista assoluta della vicenda) scatta l'inadeguatezza per un modello da sogno e non realistico e realizzabile. Immagino che sia proprio la lontanza del modello a far si che diventi
sofferenza per chi guarda e quindi
attaccamento. Maggiormente il modello è lontano dal realizzabile e maggiori possibilità ha di attecchire. Il sogno e il desiderio che lavorano proprio sul rendere inadeguato e sul sentirsi già inadeguato, è un terreno fertile.
Però come tutte le cose, il giusto atteggiamento fa si che ogni cosa possa portarte crescita e profitto personale. Per cui anche un Santo può non far sentire inadeguati se si usa l'esempio di Questo per portare miglioramenti alla propia persona e così allo stesso modo un deliquente se studiato può portare miglioramenti e conoscenza di quell'aspetto che lo riguarda, va inteso come modello di studio. Infatti secondo me l'esempio del modello non va solo e sempre imitato ma anche osservato e studiato per acquisirne quello che può migliorarci. Da questo punto di vista non ci sono modelli positivi o negativi ma esempi che ci conducono ad uno scopo prefissato, il nostro.
Quando questi modelli ci spingono e costringono ad essere o a comportarci e a pensare in maniera non conforme allo scopo che vogliamo, o quando ci spingono troppo rispetto a quello che riusciamo a fare e ad essere, insomma quando ci addormentano sia in alto che in basso... , allora siamo inadeguati rispetto all'immagine che abbiamo di noi e alla realtà che ci riguarda interiormente. A questo punto dobbiamo ravvederci.
Tornando prettamente in tema, io non credo che la modella di 49 kg sia adeguata perfettamente al suo ruolo e a se stessa, anzi temo che sia la vittima principale del sistema e con grossi problemi di accettazione. Intendo questo quando chiamo modello di studio quella povera ragazza. Perchè principalmene non si sta prendendo l'immagine della ragazza magra a modello ma tutte le sue costrizioni psichiche anche se non ci si rende conto da subito.
Scusate la lungaggine