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Vecchio 12-12-2007, 14.17.37   #1
jezebelius
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Predefinito L'aiuto della " Potenza "

Devo guardarmi bene dal riportare tutti sogni, sennò consumo il bonus.
Però questo, per la particolare sensazione che ha lasciato la notte scorsa, secondo me ( parere soggettivo ), ha qualcosa.

Solo un parte, come sempre ricordo, quindi non è tutto. Però in questo caso la sensazione che " scendesse " qualcosa dall'Alto a mò di aiuto mi ha lasciato, come dire, uno schiaffo interiore, nel senso di: " Svegliaaaa".

Ebbene mi trovo a guardare questa " Potenza " che " scende" dall'Alto. Come dire oltre a " Potenza"...mhm..Virtù, ecco. Era un qualcosa che si guardava bene dallo "scendere " completamente in quanto se lo avesse fatto, io nonn avrei resistito. Aveva una forma ma che in se, portava l'Infinito ( probabilmente le parole che uso non forniscono lo strumento adatto per capire ma ci provo). La forma che, insomma, aveva assunto, pur mostrandosi con faccia da uomo ma che al tempo stesso non lo era ( androgini probabilmente), era quella di una nebulosa, all'interno della quale vi erano le stelle. Aveva anche la mano destra che usciva da questo " ammasso", nella quale stringeva una spada corta. Quelle che per intenderci utilizzavano i romani ( di cui non ricordo il nome ).
Sembrava un Dio ma qualcosa mi diceva che era al di sotto. Parlava ma era in silenzio.

Vabbè..ho capito. Mi faccio ricoverare
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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