Discussione: La fuga
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Vecchio 14-06-2011, 15.11.35   #1
Edera
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Predefinito La fuga

Vorrei andarmene via da casa. Finchè starò lì non guarirò mai... Ma dove andare? Sposarsi potrebbe una soluzione ma chi ha la coscienza di sposarsi sapendo che è una fuga? Io non ce la faccio.
Quindi? Boh mollo tutto : fidanzato immaturo, famiglia patologica, lavoro sicuro, università e vado da qualche parte all'estero. Me la caverei? Sarebbe una soluzione? O i propri fantasmi arriverebbero ovunque?
Vorrei tanto aver una bussola la certezza di una struttura psichica in grado di sostenermi. Ma non ce l'ho..
Quando provo a ricapitolare la mia esistenza, vedo certe scene che mi fanno rabbrividire.. Tutti i miei disturbi d'ansia, i miei comportamenti deviati, l'autolesionsmo.. Tutti fili della stessa matassa.

Allora dico a me stessa:" Guarda da dove sei partita.. E' già tanto tu sia arrivata dove sei. Arrenditi, sposati, vai via di casa, certo ti appoggerai su un uomo è una cosa un po' codarda ma lo fanno molti, perchè tu no? E soprattutto da sola, non ce la farai mai, è bene accettarlo e agire di conseguenza. "... Si sa la sopravvivenza è un istinto non da poco.
Ho il problema che non sono in grado di amare, nè di sentirmi amata.. Ecco, questo è il vero problema alla fine. Ma cosa posso fare in merito a 30 anni se non arrendermi all'evidenza, io non mi amerò mai e di conseguenza non amerò mai nessuno .
In più la ricerca spirituale non fa altro che buttare benzina nel fuoco e farmi sentire ancora più inadeguata di ciò che mi sento. Più scavo dentro me stessa, più la considerazione che ho di me scende, la consapevolezza non attenua niente, il contrario. Era meglio se non mi vedevo e se non vedevo le persone che mi stanno attorno. ..Ho una sensibilità sproporzionata, patologica, smisurata completamente inadatta alla realtà della vita quotidiana e le mie reazioni lo sono altrettanto.

Ho bisogno di aiuto, di sostegno, di sentirmi accolta, tutte cose che mi rendono un perfetto vampiro energetico. L'ho cercato, ho accettato di fare psicoterapia, omeopatia, naturopatia..Niente da fare sono una specie di ordigno pronto ad esplodere.
L'unica cosa che mi manca è anestetizzarmi alla vita in maniera volontaria : non sentire, soffocare, dormire e forse sarebbe la cosa migliore per tutti. Avete presente quando su Matrix, il tizio scegli di ritornare completamente incosciente in matrix per gustarsi di nuovo la bistecca? Ecco è l'unica cosa che mi sembra sensata, non avrei nemmeno rimorsi, perchè alla fine ci ho provato sul serio. Se non mi hanno dato in dotazione le cose basi per poter Vivere discretamente, non so cosa farci e ancora meno può farci qualcosa Uno o qualcuno di voi.
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