[diamantea]

Ieri notte ho fatto questo sogno incubo.
Mi trovo nel mio garage sotto casa mia. Lo chiamo garage ma in verità è un locale molto grande adibito ad attività commerciale, ma in quel momento non c'è ancora inquilino, ci sono forse auto in deposito non ricordo bene.
So che devo lavarmi, non c'è doccia per cui mi preparo una vasca grande di plastica con un pentolino come si faceva una volta quando non c'era la doccia.
Mi spoglio nuda ma nel mentre vedo che nel locale insieme a me c'è un mio amico direttore di banca, con lui ho un'amicizia ventennale. Mi sento un pò in imbarazzo ma poi penso che tra amici non dovrebbe esserci problema, io devo lavarmi e no so perchè non ho altro posto dove farlo.
Così inizio ad insaponarmi, lui mi guarda, io mantengo un atteggiamento di naturale indifferenza ma poi si prende una sedia e si siede proprio davanti a me e mi guarda con compiacimento, vedermi lavare gli piace come gioco erotico, inoltre mi accorgo che ora ci ritroviamo davanti la vetrina esterna del locale, fuori è buio pesto non c'è nessuno ma tiro giù la tenda non vorrei che qualcuno mi vedesse da fuori.
A questo punto il mio amico mi attira a se bagnata e insaponata mi abbraccia e mi dice:"tu mi fai venire la voglia nera". Gli chiedo di fare il bravo, noi siamo amici, non voglio fare l'amore solo lavarmi, ma lui ha altre intenzioni, non lascia la presa.
Vedo a questo punto un auto che gira davanti il mio piazzale e con i fari illumina l'interno e vede la scena , me nuda e il mio amico che mi abbraccia con fare erotico, dentro c'è un uomo di circa 60 anni ma anche meno con un'espressione sbavosa che mi guarda e non va più via. La tendina che avevo abbassato in effetti non arrivava a coprire fino a terra così lui poteva guardare.
Sono molto preoccupata, non ho vestiti vicino per coprirmi e non riesco ad abbassare la tenda, l'uomo scende dall'auto sempre lasciando i fari puntati su di me e cerca di entrare.
Penso che la porta è chiusa a chiave e i vetri sono antisfondamento, ma ecco che da fuori l'uomo trova la chiave nella toppa e la gira per entrare, ma pure io ho la chiave dentro e la rigiro per chiudere.
Comincia una lotta lui che apre ed io con il mio amico che opponiamo resitenza. Ma poi il mio amico vuole saltare sopra la porta per tirare giù la saracinesca e vuole che io gli faccia le mani a cucchiaio per farlo saltare, ma se lascio la presa l'uomo entra. Ma il mio amico insiste e si allontana dalla porta, in un attimo l'uomo apre la porta ed è su di me.
Mi sveglio all'istante, sono molto turbata, è un incubo.