Discussione: Metodo col padre
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Vecchio 18-02-2011, 22.07.16   #12
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Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
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Insomma, nelle espresioni algebriche la somma algebrica di più meno è alla base, se sbagli quella non hai fatto bene l'esercizio
,
E' chiaro che non mi riferisco a questo, sarebbe non applicare le regole, ma metti che 41a+ 13a-15a-18a+12a faccia 97 anzichè 99, capita di dover rifare i calcoli perchè sai che è qualche cavolata. Nel sogno ha importanza il metodo, però qui il problema potrebbe essere in che campo lo stiamo applicando, se sui calcoli delle fondamenta della casa, l'esattenza dei numeri è importante, lo capisco.

Citazione:
Ti da la soluzione del problema, la giusta conclusione, ti fa tornare i conti. Il metodo giusto applicato male non è risolutivo, ti fa rimanere sui banchi di scuola al tempo dell'apprendimento.
Ok, diciamo che il metodo giusto usato con poca attenzione, con la fretta o mentre ti preoccupi di altro viene invalidato.


C'è un'ansia di fondo nel sogno, c'è altro fuori che non vedo ma mi distrae e il soggetto non è facile, è arrogante, non vuole la disciplina della scuola. C'è disagio, il mio è quasi uno sforzo eroico, eppure so che ce la posso fare, ma di fatto il risultato non è esatto.
A scuola il risultato era importante, avrei rifatto l'esercizio fino a che non sarebbe stato quello giusto.
Oggi è diverso, non sempre ci bado al fatto che sia perfetto, ho sempre fretta e non ci metto tutta me stessa, eppoi difronte alle persone autoritarie o a coloro che io sento come tali, diciamo meglio, giudicanti, io sbaglio spessissimo.

Nel sogno se riuscissi a dimostrare che alla fine il contenuto è valido anche se il risultato non è azzeccato subito, anche se la performance non fosse perfetta, io otterrei di circondarmi di padre e figlio più sicuri, meno intemperanti. Vorrebbe essere il tentativo di rendere potente l'uomo che ha a che fare con me.
Il più basso spinge spinge chi sta in alto, il più alto tira chi sta in basso. Il figlio deve essere tirato su dalla madre, questa tirata su dal padre, e invece mi ritrovo nei sogni a dovere sia tirare su dalla insicurezza il figlio, sia tirare giù il padre dalla superbia che lo rende ottuso. Un ruolo innaturale quest'ultimo, e il risultato non cè.

Io queste scene analogiche non le capisco. Il padre è qualcosa che fa parte me, l'ho imparato a memoria, ma perchè mai racconto alla mia parte maschile che basta il metodo, che il risultato non conta?
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