Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Qui il passo avanti che vedo è che io stessa riconosco il mio valore dove altri non lo vedono, non ho bisogno del giudizio esterno per decidere su un animale che potrebbe sembrare schifoso, quindi il mio senso di indegnità ora viene accolto con amore e con tutta la bellezza che merita per ciò che contiene.
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Ho ripreso questo sogno che ho visto contiene parti in comune con il sogno del pesce.
L'elemento viscido, o inusuale tanto nel ratto quando nel pesce. Non sono animali da tenere in braccio. Anche qui la bellezza che mi colpisce nei miei sogni, l'affettività e il dare dignità a cose che sono rappresentate da animali non domestici, non amabili in quei termini. Strano come io rifugga i cani, lascio uccidere il mio cane per poi tagliarlo e mangiarlo, lascio sfigurare la donna dai gatti.
Insomma mi sento aggredita da animali domestici che amo e invece difendo ed amo animali schifosi o impensabili da abbracciare a baciare.
E' un paradosso, un controsenso, come qualcosa contro natura o controcorrente, contro le regole, non saprei meglio spiegare.
Oppure è rinnegando ciò in cui mi sono rifugiata o paraventata abbracciando l'insolito o l'impensabile, o il rinnegato il percorso da seguire.