Citazione:
Originalmente inviato da Uno
, se noi troviamo in noi (in Noi) la famosa presenza di cui si parla sempre questa sostituisce l'attenzione comune, oddio non è esatto... non sono la stessa cosa, potrei dire che la presenza è un'attenzione molto più potente e complessa.... e non sarebbe esatto ugualmente... forse dire che la presenza è un'attenzione globale... che può concentrarsi in molte cose mantenendo il punto focale sull'infinito....
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Nelle arti marziali, o quel che ne resta, insegnano /dovrebbero insegnare a non guardare l'avversario, soprattutto negli occhi, ma a mantenere un'attenzione "aperta" su di lui. Si inizia guardandolo in mezzo alla fronte ma senza focalizzare (mettere del tutto a fuoco). In questo modo si possono vedere tutti i suoi movimenti, mani piedi anche ecc. e quindi a vedere i colpi che partono e non quando ormai è troppo tardi.
E' questa attenzione aperta che permette in seguito di percepire senza vedere... di sapere dell'avversario anche se si nasconde... di percepire "l'intenzione" e non il suo risultato (il colpo).
Dico sta cosa perchè forse può tornar utile... prima di convincerci che siamo capaci di usare il multitasking sarebbe da provare questa... prenderle per credere.