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Vecchio 29-12-2011, 17.34.45   #533
Astral
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Originalmente inviato da gibbi Visualizza messaggio
Mi scuso anch'io se quoto questa parte con Astral , ma solo per riprendere il contesto del discorso. Personalmente ho fatto 3 anni e 4 mesi ad una media di 12 ore al giorno oltre al sabato sino alle 13 per un importo mensile che dire simbolico è a dir poco generoso ( ho calcolato che spendevo di più per i biglietti del bus e per rifarmi la suola delle scarpe che consumavo a girare per uffici ) , ma non avevo scelta , il professionista dove facevo gavetta considerava la mia presenza nel suo studio un lavoro ed un impegno per lui , quindi per qual motivo retribuirmi?
Se fai l'avvocato il tirocinio è obbligatorio, e questo è un altro discorso, ora non so che lavoro fai, però 3 o 4 mesi sono un conto 3, 4 anni è un'altro paio di maniche. 12 ore al giorno in ogni caso è iniquo, sopratutto perchè nemmeno i datori se li fanno.

Ray sicuramente ci sono anche imprenditori che fanno vera formazione, ma il problema è appunto dell'azienda. Ripeto forse sono differenze geografiche.
Dove lavoravo io prima in ufficio, volevano farmi la formazione, quando con le mie conoscenze io sapevo il doppio di chi lavorava li, e gli strumenti erano inadeguati, tutto per pagarti poco.

Ora... se è un esperienza formativa bene, ma chi è veramente che si mette a seguire la formazione di qualcuno? Si è vero, la formazione ha un costo, ma poi ti ritrovi la persona che ti sa lavorare e a lungo termine ti risolve i problemi, una mia amica in liguria ha fatto apprendistato per 3 anni, ora è a tempo indeterminato ed ogni problema fanno affidamento su di lei.
Però sinceramente fare la formazione per lavori di commesso, cameriere o quant'altro non saprei...

C'è gente che ci campa a nozze con prendo l'apprendista gratis, poi quando comincia ad essere bravo, prendo un'altro apprendista, poi un'altro apprendista etc. etc.
Sono contento che nel caso di Gibbi o della dipendente di Ray, gli è andata bene perchè ha trovato persone oneste, qui nella maggiorparte dei casi però non è cosi.

Capisco l'esperienza e la voglia di metterci in gioco, ma quando paghi le bollette della luce, o dell'acqua, non le paghi con l'esperienza.
Tra l'altro molta gente qualificata qui non lavora, proprio perchè c'è il tirocinante a portata di mano, cosi a 20 anni tutti ti vogliono perchè sei pronto a lavorare gratis, a 30 che hai l'esperienza poi però salvo alcune eccezioni, non ti prendono.

Scusa Gibbi, per lavorare 3 o 4 anni e rimetterci, devi avere una famiglia alle spalle, altrimenti la vedo dura.
Il tirocino va bene, se è per il lavoro che vuoi fare nella tua vita, come tua aspirazione massima, non va bene invece per lavori come cameriere, commesso o fare le pulizie che si sa sono lavori che uno fa non per ambizione, ma perchè in cambio serve denaro.
Comunque visto che sei sempre informata, saprai che anche per tirocinio, stage, ci sono i contratti come la formazione lavoro e apprendistato, e saprai che c'è un ammontare di ore stabilito, se ti fanno lavorare 12 ore al giorno evidentemente cosi inutile e pesante non eri.

Non so se è chiaro il punto.
Chi perde il lavoro a 50 anni, e ha una famiglia e deve ricominciare da capo, non credo che possa permettersi troppo tempo di retribuzione assente o insufficiente.

Io per incentivare a farmi prendere ho sempre fatto, i primi quindici giorni gratis, e gli altri ragazzi m'hanno sempre guardato male, come se stavo facendo la carità. Però ecco quindici giorni, non uno di più, poi li se ti servo bene, senno tanti saluti e grazie.
In pasticceria Natale, feste e domeniche vanno pagate il doppio, però se sei tirocinante...

Altro problema è che da un tirocinio all'altro passa molto tempo che gia ti sei dimenticato tutto quello che t'hanno insegnato.

Io non pretendo che le aziende debbano assumere, l'Italia è fatta di piccole aziende spesso a gestione famigliare, non è fatta per grandi numeri, penso che il problema principalmente sia questo.
Siamo diventati tanti rispetto ai posti veramente disponibili.
Mio padre trovava tantissimo lavoro, ma all'epoca eravamo 20 milioni e le donne non lavoravano...
Allora il problema non è che i giovani non vogliono lavorare, il problema è che molte aziende non possono più o non hanno bisogno di permettersi personale extra, ed è più che comprensibile, perchè comunque un dipendente costa in termini di denaro e tempo.
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Astral

Ultima modifica di Astral : 29-12-2011 alle ore 17.41.47.
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