Discussione: il compromesso
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Vecchio 14-04-2010, 09.58.09   #6
RedWitch
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Quando si sta svolgendo una trattativa per la compravendita di un immobile, esistono diverse fasi, la prima è una proposta di acquisto da parte del possibile acquirente, poi c'è l'accettazione (o meno) da parte del venditore. Quando entrambi sono d'accordo sul prezzo di compravendita, la trattativa va a avanti e si arriva al contratto preliminare, che guardacaso, viene anche chiamato compromesso. E' un documento, dove vengono stabilite tutte le condizioni di vendita, ed è un impegno che ha valore legale (ora si fa esclusivamente presso il notaio oltretutto, prima poteva essere una scrittura privata o firmata presso un'agenzia immobiliare), una volta accettato e firmato, la compravendita, anche se poi va perfezionata con l'atto notarile è valida a tutti gli effetti, ovvero se uno dei due rinuncia dopo la firma, dovrà pagare una penale abbastanza salata all'altro. Nel compromesso si stabiliscono i tempi di diluizione del pagamento, si stabilisce una caparra confirmatoria, le varie penali, lo stato dell'immobile, entro quando andrà firmato l'atto notarle ed effettuata la consegna delle chiavi.

La sintetizzerei così :entrambe le parti si impegnano formalmente all'acquisto/vendita, guadagnando qualcosa, ma nello stesso tempo rinunciando a qualcosa...

Trasportato nella vita quotidiana, per stilare un compromesso, basterebbero due persone, se fossero oggettive , ma come nell'esempio di Ray il più delle volte serve l'intervento di una terza e possibilmente imparziale persona, che metta d'accordo le esigenze delle due parti.

La vita si dice che sia fatta di compromessi, una sorta di dare/avere continuo per stare bene entrambi, dove pero' mancando l'oggettività, la bilancia non ha mai i piatti in pari. Nella coppia ad esempio per non arrivare a delle situazioni tipo quella descritta da Ray bisogna che uno quantomeno dei due ceda e ripulisca l'appartamento, se fosse un vero compromesso, due persone mature pulirebbero insieme e fine.. oppure chiamano un'impresa di pulizie e pagano a metà

Nella vita comune invece, di solito ci si incavola, e il più debole cede, pero' rimane incavolato , reprime etc... non è mai un vero compromesso dal mio punto di vista..

Sono curiosa di leggere la soluzione assurda e (quasi) unica possibile di Ray
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