Discussione: Anima
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Vecchio 10-01-2007, 14.44.01   #41
Astral
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Kael posso capire che apparentemente ogni cosa richiede uno sforzo, ma nello stesso tempo ogni cosa avviene anche in modo naturale e progressivo, un bambino non fa nessuno sforzo a diventare un adolescente, è soltanto nella mente dell'uomo che deve "faticare" per avere.
Questo non è un invito a non muoversi concretamente per qualcosa anzi, ma il concetto di fatica è umano.

Ci sono delle qualità che abbiamo già dalla nascita e non dobbiamo certo fare fatica a tirare fuori, altre invece che non ci appartengono e quindi richiede più fatica lavorarci.

Pensa ai vari tipi di semi, non sono tutti uguali, alcuni crescono con maggiore acqua, altri in certe condizioni atmosferiche etc.

Se il discorso è riferito alla libertà, qui sono daccordo, la ricerca interiore, e il lavoro spirituale è una scelta personale che va presa in piena libertà, e chi non la concepisce evidentemente non evolverà come dici tu, ma è probabile che torni al punto di partenza.


Per quanto riguarda la coscienza: tutti ne abbiamo una, tutti , il problema è che quando nasciamo, subentra l'educazione e ci gettiamo fango e fango sopra che ogni volta dobbiamo ricominciare da capo.

Sul fatto dei semi posso essere daccordo, è vero ciò che dici, ma rifletti un attimo anche che un seme marcio, feconda la terra, e fa crescere nuove piante che danno altri semi.
Quindi il seme marcio, affronta un nuovo ciclo quando muore, e si ritrova anche al punto di partenza.
Una sola possibilità per apprendere è un po' poco.


PER UNO:

Il corpo si disintegra, la mente si disintegra, l'anima si disintigra, lo spirito è immortale.

Rimane comunque sempre lo spirito, evoluto o non evoluto dove finisce?

Quindi resuscita lo spirito?

Per me c'è differenza tra anima e spirito, è per questo che dico che una si spenge e l'altra no.
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