Discussione: Viaggiare fà male...
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Vecchio 10-08-2009, 23.40.12   #1
dafne
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Predefinito Viaggiare fà male...


Viaggiare frantumi gli schemi, elimina le abitudini, genera imprevisti..

E ti può fare il più grande dei regali, metterti di fronte alle tue chiusure e farti vedere con nitidezza quanto poco servono e di quanto riescono a privarti.

Parlavo con degli amici di quando camminando mi ritrovavo spesso con le mani chiuse, come se stessi tenendo un mucchietto di sabbia e di quando, millenni prima , avessi bisogno di toccare le persone con cui parlavo.
Vizio che nel tempo ho perso perchè a me da un fastidio incredibile...per sottolineare il fatto che sono spessissimo in chiusura..

E a quel punto, delicatamente,uno dei ragazzi mi fà notare che no, non l'ho persa quell'abitudine.

In effetti è stato così, in alcuni momenti l'ho proprio sentita la spinta a toccare il braccio o la spalla della persona con cui parlavo, ricordo confusamente di aver pensato che poteva dargli fastidio e altrettando confusamente che non me ne fregava un cips

Ma l'atmosfera era così rilassata, così fluida, così naturale che il fastidio pareva fosse una forzatura..avevo bisogno di sentire e di farmi sentire, probabilmente..

Oggi pomeriggio, aspettando un treno, mi sono ritravata in uno stato tanto assurdo da essere comico.
Ero completamente aggrovigliata, le gambe mi dolevano per la tensione, le braccia erano incrociate a mò di tenaglia e la gola mi faceva male per le lacrime che tentavo di mandar giù.
E mi sono arresa. Ho detto a me stessa che era tutto a posto, ho rilassato le gambe, sciolto le braccia..RESPIRATO e lasciato salire due lacrime per poi mandare tutto giù in blocco alla pancia.
Si può accogliere se stessi?

Ci ho pensato da allora fino ad adesso, questo post è un disastro ma dovevo fissare questa cosa, non volevo perdermela.

Accogliere non è solo un acccettare e farsi accettare, è un abbandono, un lasciarsi a...
E' mollare la presa e lasciare che le cose ti si presentino senza aver cercato in alcun modo di volerle conoscere, catalogare,prima.
E' fidarsi e affidarsi..ma non in modo cieco e incosciente ma vigile a quelle sensazioni che arrivano e che, per poco che possono, ti cambiano.

Ora non è che andrò in giro abbracciando toccando e facendomi sfrugugnare da chiunque ma sicuramente qualcosa si è mosso molto sotto e se starò attenta questo mi darà qualcosa in futuro (in pratica..ditemi di si vi prego )

Accogliere e proteggersi allo stesso tempo oggi mi sembra una cosa realmente possibile e passata la sbronza da commozione mi regala una certa serenità...sperèm.
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