Infatti non credo che sia possibilile non condizionare chi ci vive vicino ogni giorno e anche chi non vivr ogni giorno con noi. Bisogna essere super svegli per non lasciarsi/non condizionare.
E' nel gioco dei ruoli ed è proprio quello che ci permette poi di crescere o ci affossa.
Si il condizionamento c'è eccome, ma ci sarebbe stato anche nel caso in cui la mamma avesse taciuto e anche se le avesse parlato con amore e dolcezza. In ogni caso avrebbe provocato una reazione condizionante il comportamente della figlia. Inevitabile.
Certo è che come dice Ray sarebbe da scegliere sempre il male minore, ma comporta l'essere presenti e svegli.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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