Nel sogno del ratto io lo abbraccio e accetto in quanto reso bello come fosse un cartone animato, qui invece il pesce è reale, anche se parla ma il suo aspetto è di un pesce normale.
Mi sembra un'evoluzione la mia ora di poter toccare, avvicinare, accettare qualcosa che mi piace ma mi evoca repulsione per un qualsiasi motivo. Ci vuole una dose di coraggio per prenderlo in braccio, ho paura dell'animale vivo, del suo contatto viscido e del suo movimento a scatto tipico dei pesci. Eppure la voglia di liberarlo è così forte che supero questo ostacolo... potrei essere pronta ad affrontare altre prove...
Mi colpisce anche la reazione del pesce si meraviglia... egli non si aspetta che una donna sia così audace e capace più dell'uomo a liberarlo... forse ho idealizzato questo ruolo maschile, invece posso farcela da sola in tante cose chissà...
Trovo particolare anche il calore eccessivo del mio corpo al risveglio, non sono sudata per il caldo che non c'è ma è proprio tutto il corpo acceso come una torcia, penso che si sia liberata energia o attivata energia, non saprei dire.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via" 
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