Uno dei miei cani è sempre stata con me,al ristorante piuttosto che in barca o in spiaggia..ma in primis lei è educatissima e sa stare nel sociale,quindi è un caso a parte
,ma in secundis però ho fatto anche i conti con la certezza che a qualcuno possono in generale dar fastidio e questo effettivamente limita la libertà altrui in un contesto determinato.Pur essendo un'animalista al 100% non vedo proprio un alano a teatro, e nemmeno un pastore tedesco o altri cani di taglia grande che per di più credo non sarebbero neanche contenti di star lì ad annoiarsi ed a risentire dei microfoni,applausi e quant'altro...insomma le cose andrebbero fatte per bene e non a cavolo di cane,concedendo tutto a tutti indistintamente.Un padrone responsabile rende un cane capace di star bene tra altri animali e tra le persone, ma qui mi pare si esageri..portare un cane in spiaggia quando gli stabilimenti balneari sono in funzione ad esempio comporta un sacco di cose,dai bisogni da raccogliere,alla ciotola per l'acqua,al vicino di sdraio che magari non gradisce la compagnia etc.etc.,sarebbe giusto per me in questo caso dare la possibilità a qualche titolare di spiaggia di rendere la propria adibita ai cani,ma la generalizzazione in massa mi sembra superficiale ed alla lunga deleteria.Pur avendo 2 cani amanti del mare,mi sono resa conto che non tutti i posti sono adatti a loro e soprattutto non tutte le persone gradiscono la loro presenza..non è mai giusto imporre qualcosa a qualcuno..piuttosto apprezzerei la chiusura dei giardini zoologici,divieti assoluti di caccia verso certe specie (vedi foche ad esempio),controlli periodici nei canili per valutare le condizioni degli ospiti spesso maltrattati,campagne di sensibilizzazione altro che imposizione!non è il ristorante necessario agli animali e chi pensa di concedergli qualcosa di buono,così facendo, non ha capito molto sulle loro necessità e bisogni...siamo sempre nel paese delle banane,dove si fa il superfluo anzicchè l'essenziale..uff..