Le Kessler di Ermopoli (RedW e Kal che fanno sempre il conto alla rovescia per il weekend
) mi hanno fatto venire in mente che ne abbiamo sempre parlato trasversalmente, ma non ne abbiamo mai fatto oggetto approfondito di discussione.
Prendo spunto dal senso di libertà che si ha quando non si lavora....
che poi non si lavora.... chi di voi a casa non deve fare delle cose? Chi non ha faccende da svolgere? Nessuno... la differenza è solo in quello che valutiamo lavoro "imposto" dall'esterno per aver in cambio la retribuzione... i lavori di casa, soprattutto passata l'adolescenza, ci pesano forse.. ma meno perchè nessuno ci dice di farli.....
Ma non è di questo che volevo parlare.... facciamo due conti?
Minimo 5 giorni a settimana per almeno 11 mesi (per i fortunati) siamo al lavoro contro 2 giorni a settimana (per alcuni anche meno) e 1 mese (per i più fortunati) di festa/ferie.
Togliamo anche il tempo in cui dormiamo.... ma secondo voi posso vivere per aspettare quelle briciole?
Io no.... vabbeh io praticamente vivo pure mentre dormo
, ma lasciamo stare questo... che sia un ufficio... un lavoro artigianale o qualsiasi altro lavoro possiamo/dobbiamo sfruttare questo tempo.... dobbiamo viverlo... potremmo avere rapporti con colleghi e questi per quanto ci possano stare sulle p..beep sono un nostro sperimentare la vita e le relazioni... si impara moltissimo da chi ci sta antipatico.. da chi dobbiamo frequentare forzatamente... e se siamo in quest'ottica il tempo passa... passa come quando siamo con gli amici e una bella tazza di the caffè in mano....
Il discorso non è finito ma intanto lascio un pò di spazio a voi