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Vecchio 07-08-2009, 17.34.34   #15
stefano
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Purtroppo è questo il problema, ma è risolvibile, si dovrebbe solo volerlo fare. Esistono fondi e assicurazioni private, si posono convertire varie cose. Bisogna studiarci sopra. Il fatto è che ci vorrebbe un sacrificio da parte di tutti gli Italiani, ma nessuno vuole farlo. Chiaro che non sto dicendo di chiudere e fine, mi sembra oltremodo ovvio, ma sto parlando di un sistema che impedisce l'assunzione e permette il precariato... e il motivo principale è l'eccessiva onerosità di un ente che allo stato attuale delle cose non è produttivo. Riconoscere che il problema è quello mi pare già buona cosa. Prova a chiedere ad un qualsiasi datore di lavoro qual'è il costo principale di un dipendente.

i.
Fai un esempio, così non fai capire cosa intendi, poi interpreto male .
Potrei dirti che quei cavilli sono permessi dai sindacati. E se vogliamo proprio trovare colpe, sono i maggiori colpevoli.



Si, è necessaria qualora una donna vada in maternità, una parte dello stipendio lo paga l'INPS senza contributi. E' necessario per una persona che lavora tutta la vita e paga e poi va in pensione con la minima.
Però se faccio i conti della serva sull'esempio della donna in maternità ne vien fuori che non vale la pena. Io datore di lavoro pago ogni mese una grossa quota alla donna in questione e magari lavora per me 10 anni. In un anno in cui partorisce, l'inps le restituisce nei primi mesi l'80% poi sempre a scalare fino al 30% mi pare e io sono apposto per quel periodo, ma perchè devo anticipare io azienda? . Per le malettie stessa cosa.... ma chi sta male così tanto? Non basterebbe un'assicurazione con tariffe controllate dal ministero obbligatorie per le società su ogni dipendente pagando una sola volta l'anno? Direi di si. basterebbe e già qualcosa cambierebbe.
Purtroppo la realtà è che le vecchie pensioni si pagano con gli introiti di oggi, ma se fanno contratti tali da impedire le assunzioni per forza di cosa devono aumentare i contributi artigiani e commercianti ... quindi la nuova imprenditoria ci rimette. Ah, ci sono agevolazioni di tutti i tipi nell'Erario ma per l'INPS no... o paghi o paghi.
Sicuramente ha di buono molte cose ma in questo momento storico non lo vedo.



Lo stato non può chiudere l'INPS, per cui è solo un voler far sentire la gente povera.. invece moltissimi sono attaccati all'INPS, tanto che guai a chi lo tocca. Vedo esattamente il contrario.
Quello che noto io è che i dipendenti non si accorgono che esiste l'INPS ogni mese, non sanno quanto oneroso è, non vedono gli F24 che vengono versati con il codice DM10 dal datore di lavoro e quindi dicono: no, io voglio l'INPS ho diritto alla pensione, salvo poi doversela pagare da soli quando il datore chiede di aprire una partita iva perchè ormai il costo del lavoro è troppo, però sempre meglio che licenziare e bloccare la produzione. Li però il dipendente non è più contento perchè comincia a vedere, ci vorrebbe più coerenza e non classi contro classi. Sono sicura di una cosa. Se dovesse essere il dipendente a doversi accollare l'onere sarebbe sempre il datore di lavoro a rimetterci perchè il lordo dovrebbe aumentare e così nessuno vorrebbe più essere assunto. Sempre li siamo.
A te ad esempio pare giusto che il datore di lavoro debba finanziare la tua pensione? A me no. Già sarebbe diverso se l'INPS lo pagasse per la maggior parte il dipendente... poi voglio vedere chio ci resta affezionato.
io non sono un datore di lavoro ma cerco di guardare dove sta il problema dell'assunzione.

Una delle soluzioni possibili potrebbe essere che aziende pubbliche e private con più di un tot di dipendenti restano con il sistema attuale mentre aziende piccole e piccolissime sperimentino il sistema assicurativo... vuoi vedere quanti restano con l'INPS?
ne riparleremo dopo le vacanze.
Ora non ho tempo.
Ciao
stefano non è connesso