Discussione: il viaggiare
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Vecchio 02-08-2009, 23.16.42   #7
filoumenanike
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Per esterno intendi l'ambiente? io penso che siamo noi che ci adeguiamo all'ambiente e non viceversa, ma la cosa curiosa è che tutto quel che è a primo impatto diverso dalle nostre abitudine, in brevissimo tempo diventa familiare (che so, la colazione in albergo, o quando dopo una giornata di camminate si torna all'albergo, dopo qualche giorno diventa "casa" anche se temporaneamente, comunque familiare).
Inizialmente è come cambiare realtà, siamo noi che ci siamo spostati.. non l'ambiente esterno che ci circonda. La nostra casa nel frattempo rimarrà dove è anche se noi viviamo in un'altra realtà (città , albergo etc) per un determinato tempo..



Però non sarebbe molto meglio viverselo quel viaggio invece che ricordare idealizzando? Cercare di catturare quello che si vive durante il viaggio, piuttosto che arricchire di particolari nostalgici dopo.. insomma vivere piuttosto che fantasticare..



E ti auguro di poterlo fare, viaggiare è una cosa meraviglisa potendo farlo




Forse viaggiare per lavoro è meno divertente che farlo da turista, ma penso che permetta di immergersi meglio in realtà diverse da quella che conosciamo... o no?

Sicuramente viaggiare per lavoro ti fa calare negli ambienti diversi in modo più completo...

Il desiderio che avevo forte, intenso, spasmodico di viaggiare era come se, andando in posti nuovi, sarei riuscita a capire meglio il mondo, a rendermi conto dell'esistenza, il mio desiderio era il desiderio di vivere intensamente, conoscendo, e il viaggio mi creava l'illusione di poter trovare il bandolo di questa matassa intricata che è la vita...viaggiare=sete di conoscere!
Sì per esterno intendo l'ambiente che trovo quando vado fuori per un viaggio, giustamente come dici siamo noi che ci adeguiamo all'esterno....però io sento di essere sempre la stessa sia in Italia che a Capo Nord,con le mie emozioni, il mio vissuto, le mie ansie, paure, allegrie, sono io che mi lascio suggestionare non il viaggio che mi trasforma...
Certo godo ogni momento del viaggio, il rielaborare i momenti vissuti è un meccanismo inconscio, avviene senza che io decida di farlo...capisco di non sapermi spiegare bene, abbiate pazienza
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