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Originalmente inviato da jezebelius
Non mi meraviglierebbe, dunque, che a questo punto e nel giro di massimo, diciamo una forbice tra il paio di mesi ed i cinque la cosa possa sgonfiarsi notevolmente; se non dopo una definizione ad ampio spettro della nuova patologia e delle " nuove", ridefinite tecniche di contrasto sia attraverso antivirali ma soprattutto con un vaccino ad hoc.
Utopia?
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Non ho idea di come le azioni siano passate così velocemente di mano secondo quanto dice stella, è interessante notare però come l'indice azionario della borsa negli ultimi due anni non sia così devastato dalle epidemie, incluso oggi... (sono andato a prendere l'indice azionario degli ultimi anni per capirese veramente c'è qualche indicazione di speculazione...) e sinceramente non vedo segni che mi facciano pensare a questa ipotesi.
Il problema però togliendo l'ipotesi del complotto è ben più seria proprio perchè se non è pilotata allora....
Anni fa avevo letto un genetista che era seriamente preoccupato perchè il limite di estinzione di molte specie è stato i 12 miliardi e faceva notare come l'umo ci si sta avvicinando alla grande.
Ritornando al problema pandemie, il rischio esiste ed esiste sempre di più. Ogni quanto si riproducono i virus? beh... alcuni batteri / virus hanno una nuova generazione ogni.... 10-30 minuti! e nel generarsi (dividendosi asessuatamente) raddoppano di numero. Un mese di loro "riproduzioni" corrispondono a 2880 generazioni umane, facendo una media di 30 anni a generazione sono 86.000 anni!! che ne dite, in 86.000 anni l'uomo un pò è cambiato? Questo spiega perchè cambino sovente e perchè (se già abituati a "vivere" in un animale simile a noi come il maiale) in uno dei cambiamenti casuali possano trasferirsi all'uomo.
In realtà anche i virus hanno "politiche di vita" e normalmente cercano di mantenere "abbastanza" sano il corpo aggredito, perchè se i corpi finiscono anche loro periscono completamente. A volte nel trasferirsi trovano situazioni così buone da esagerare nella loro riproduzione, ma normalmente dopo un pò si adattano (ed il corpo stesso trova una soluzione per tamponare i loro effetti). Comunque, a mio parere, se ci dovrà essere una moria massiccia è più probabile arrivi dai virus che dalle armi nucleari.
Un'ultima cosa: il numero di morti indicato (150 secondo un'agenzia, 8 secondo un'altra) NON indica nulla se non rapportato al numero di persone infette. Un morto ogni 100 persone infettate preoccupa molto, uno ogni 100.000 è a livello dell'influenza normale (di cui si muore ogni tanto)