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Originalmente inviato da luke
Oggi dalle mie parti è stata una giornata parecchio ventosa, dava quasi fastidio a camminare per strada, bisognava stare con gli occhi aperti per evitare che cadesse qualcosa sulla testa.
Alla fine però il vento ha pulito l'aria e devo dire che raramente
mi era capitato di vedere dei colori, delle luci così vive ed accese come c'erano oggi dopo il vento.
L'aria era molto tersa, si vedevano bene i contorni di case e paesi distanti chilometri, il sole dava una splendida colorazione a tutto, alberi, palazzi ecc, colori vivi, belli; al tramonto c'era una meravigliosa luce arancione, le nuvuole rimaste erano colorate di avorio e di un colore roseo tipo quelli di un dipinto, avevo la sensazione che anche gli odori ed i profumi si sentissero meglio...
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Serviva un bel vento, che magari quando arriva da fastidio, ci fa arrabbiare, se non si è coperti bene può far venire il mal di gola, però poi che spettacolo...
Anche nella vita può succedere di non poter vedere le cose belle così come sono perchè c'è qualcosa che inevitabilemente ce lo impedisce, se però arriva il vento, che può essere un amore, una passione per qualcosa, anche una rabbia furiosa perchè no, può capitare che alla fine ne sia valsa la pena e si venga ripagati dei disagi provati.
Spero che un vento così almeno una volta arrivi per tutti, magari a qualcuno, tipo me, servirebbe un tornado  , ad altri può bastare anche meno per pulirsi di tanto "smog mentale" e poi poter stare il più a lungo possibile davanti al tramonto più bello che si possa vedere... |
Caro Luke a me il vento non piace, mi crea disagio, mi sento in balia degli elementi, e se tira di notte quando fuori ulula come impazzito, mi rifugio nel mio letto e mi copro perfino la testa per non sentirlo gridarre...
La sensazione di estrema nitidezza e purezza dell'aria che si avverte dopo è come tu dici un rinascere della natura, è il primo giorno del mondo, pulito e terso.
Se la stessa cosa dovesse avvenire per noi, lo sconvolgimento di un vento così forte non so quanti danni alla struttra interiore potrebbe provocare, ne uscirei a pezzi, sconvolta e abbattuta come i rami e gli alberi crollati a terra nei giorni scorsi, certo un uragano così impetuoso lo potrei paragonare solo ad un altro amore, un innamoramento da far perdere la ragione, tale da farmi cambiare la vita.
E allora penso che l'aria limpida sarebbe un rinascere un rifiorire, ma un rifiorire momentaneo, la tela grigia dello smog cadrebbe di nuovo a velare quella nitidezza e mi ritroverei con gli alberi abbattuti, il tetto sconquassato, i fiori deturpati e l'acqua da tutte le parti, per un momento di estasi illusorio non metteri a rischio la mia esistenza.
