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Vecchio 05-09-2010, 18.11.39   #5
Telemaco
Ristruttura la casa
 
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Io penso che, riflettendo sulla parola "scelta", questa è per forza di cose dettata dalla nostra volontà, non può essere indipendente da essa, altrimenti non sarebbe una scelta.
Vorrei sapere come si fa a scegliere indipendentemente dalla nostra volontà.
Posso essere d'accordo sul fatto che ci sono tante cose che non possiamo scegliere, per esempio i nostri genitori, il posto e l'epoca in cui veniamo al mondo, l'ambiente in cui ci troviamo a crescere e che per forza di cose ci condiziona.
Ma da questo punto in poi le nostre esperienze sono il frutto di nostri atti di volontà e di scelte. In ogni momento della vita siamo liberi di scegliere con un atto di volontà.
L'esempio che hai fatto sul rubare una mela o no, sia che decido di rubarla e mangiarmela, sia di non rubarla, è un atto di volontà in cui sono libero di fare una o l'altra cosa, assumendone la responsabilità.
Scegliere indipendentemente dalla volontà non è una scelta, è un affidarci al caso (il famoso testa o croce).
In assenza di qualsiasi tipo di legge forse si potrebbero avere delle scelte indipendenti dalla volontà, ma sarebbe il caos, a prescindere dal fatto che se non esistessero le leggi dell'universo non esisteremmo nemmeno noi, non esisterebbe volontà, e tantomeno la possibilità di scegliere.
E' proprio in rapporto a queste leggi che possiamo esercitare il libero arbitrio, possiamo scegliere di uniformarci a quelle leggi che esistono in funzione della nostra vita, o andare contro quelle leggi e quindi contro noi stessi, ma essendo liberi di scegliere lo possiamo fare.
Poi c'è da fare una distinzione tra le leggi universali e quelle umane che non sono perfette, ma sia nel caso delle une che delle altre abbiamo libertà di scelta, al contrario di un animale che non pensa quindi agisce per istinto ma non andrà mai contro le leggi universali, noi possiamo farlo, vedi ad esempio la genetica e altre questioni riguardanti l'etica e la morale...
Guarda Stella che hai frainteso alla grande.
Se leggi tutta la frase originale:

Il nostro essere evolve ed ogni nuova scelta è figlia di quella precedente, ma non è una scelta slegata e arbitraria o senza motivo, perché seppur consapevole è una scelta che è innescata da una causa indipendente precedente.

Volevo dire che la causa che innesca la scelta è indipendente da noi e da ciò che andremo a scegliere.
Non che la scelta è indipendente dalla volontà come hai frainteso, nonostante avessi appena detto che la scelta non è mai senza motivo.
Come dire che se piove non dipende dalla nostra volontà, ma il piovere insieme ad altri fattori causa in noi determinate scelte, come uscire o stare in casa.

E' la seconda volta che questa frase viene interpretata in due modi diversi.
Questo spiega in modo evidente come le parole che sono concetti possono creare incomprensioni se non si coglie il senso del discorso nel suo insieme.

A tal proposito Stella, se hai letto tutto il mio post, avresti dovuto cogliere come io considero la scelta causata da una motivazione e che prevale sempre quella predominante o la risultante di tutte le possibili motivazioni e che la scelta non è mai frutto del caso.

La volontà altro non è che l'atto con cui la nostra mente condizionata da tutte le nostre esperienze mette in atto quello che io chiamo l'unico risultato possibile.
L'esempio della mela indica in modo teatrale quali sono i meccanismi che potrebbero attuarsi nella mente prima di una scelta, dimostrando che non può andare oltre i principi di causa ed effetto e tutte le sue conoscenze (limitate) seppur consapevole.

Se credi che essa invece abbia un che di indipendente da tutto e da tutti , spiegami al di là del tuo credere come possa funzionare e stare in piedi.

La scelta dell'animale non è molto diversa dalla nostra nel suo funzionamento, solo la nostra è molto più complessa.
L'animale si limita ad un uso molto limitato delle sue informazioni.
In lui agisce principalmente la fame, la paura, l'istinto di sopravvivenza ecc, mentre noi a partire da queste facciamo molte più elaborazioni aggiungendo per esempio principi morali, ma questo perchè il nostro cervello è più sofisticato.
Riusciamo a trovare motivazioni più elaborate che nell'animale, ma di fatto alla fine agiamo anche noi a partire da ciò che conosciamo e da quello che i nostri limiti ci consentono di elaborare.

Tutti crediamo in qualcosa a partire dalla somma delle nostre conoscenze, ma se vogliamo confrontarci bisogna anche cercare di spiegare come o perchè , non fermarsi ad un'affermazione.

Ultima modifica di Telemaco : 05-09-2010 alle ore 18.14.14.
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