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Vecchio 11-04-2008, 20.43.31   #14
Ray
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Il paradosso è che un divorziato, un separato accoppiato, un omosessuale ( e altri esempi che non mi vengono) pure se impeccabili da altri punti di vista non possono fare la comunione.

Un ladro, un assassino invece basta una confessione ( pentita o meno) per poter tranquillamente comunicarsi, non ti pare un po' contraddittorio?

Ci sono molti spunti che hai dato e sui quali mi piacerebbe approfondire, intanto questi mi hanno colpito.

Non concordo su quel "pentita o meno". Se mi confesso e non mi pento non vale nulla. Posso mangiare l'ostia ma la posso chiamare comunione?
Anche un divorziato può andare dove non lo sa nessuno e farsi dare un'ostia ma è comunione?
Ma ci crede o no a quello che fa? Dicono che possiamo prendere in giro noi stessi ma non possiamo prendere in giro Dio... credo a questo.

Conosco un omosessuale cattolico che fa la comunione. Essendo omosessuale ed essendo cattolico mantiene la castità e fa la comunione. Sinceramente non sono sicurissimo, ma credo che la sua posizone sia cattolicamente valida. Il peccato non sta nell'essere omosessuale ma nel fare sesso (in questo caso). Se vuole fare sesso con un altro uomo esce dal precetto e quindi dalla Chiesa.
Mi rendo conto che la sua è una scelta drastica e che magari non ha scelto lui di essere omosessuale e che il suo amico etero e sposato può fare sesso e lui no. Questo potrebbe da qualcuno essere vissuto come un'ingiustizia... tuttavia il precetto non è fatto per accontentare il senso soggettivo di giustizia di chicchessia ma ha dei suoi motivi altri.
Invece sulla diversa condizione in cui possono versare taluni non mi pronuncio. Potrebbe sfuggire alla piccola umana comprensione il motivo per l quale il mio vicino di casa è nato con un braccio solo e io invece ne ho due (o meglio è fuori tread, credo se ne possa parlare altrove). Con la differenza ovviamente che per il braccio il mio vicino è più sfortunato, per la sessualità l'omosessuale cattolico lo è solo dal punto di vista della possibilità di fare sesso.

Adesso generalizzo e nn mi riferisco più a singole risposte. Non credo sia un caso che, di questi tempi, la maggior parte delle contestazioni che arrivano alla Chiesa riguardino il sesso...
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