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Vecchio 12-04-2008, 07.27.47   #19
nikelise
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Temo tu non abbia capito quanto ho detto. Il mio ragionamento non è quello che hai riportato.

Tu puoi dissentire quanto ti pare con qualunque cosa. Ma non per questo pretendere che vengano messi in discussione i precetti altrui. E' proprio li il punto, quell' "altrui". Come ho detto sopra: se voglio fare come mi pare esco dalla Chiesa.

Se si vuole mettere in discussione i precetti della Chiesa, secondo il mio modo di pensare, è necessario prima capirli bene e capire bene i reali motivi per cui si dissente.
Spesso ce la raccontiamo sui motivi, spesso sono di comodo personale e poco hanno a che fare con le idee che crediamo di avere. O meglio, abbiamo adottato quelle idee perchè ci fanno comodo, perchè si adattano alle nostre voglie e non viceversa come dovrebbe essere, ossia adotto un'idea che mi pare giusta e vi adeguo il comportamento anche se non mi comoda.

Quando si fa chiarezza sui motivi che ci muovono e ci fanno pensare in un certo modo spesso capita che ci si trovi in accordo con le antiche tradizioni, non solo quella cattolica.

In ogni caso ho detto spesso e non sempre. Potrebbe darsi il caso, vedi Francesco, che invece, a ragion veduta, si reputi necessario agire contro un certo precetto. Ma attenzione. Francesco non ha inteso adattare la religione cattolica alle sue esigenze, viceversa ha inteso adattare i precetti alla religione cattolica... precetti che si erano, come dire, guastati.

Ti devi adeguare sempre? E' il discorso che facevamo dillà. Si. Se vuoi restare dentro... si finchè le cose non cambiano o le fai cambiare... oppure esci.

Mi salva quella frase? Da cosa dovrebbe salvarmi? Io esprimo la mia opinione nel rispetto di quella altrui. Non temo scomuniche di sorta.
''Ti salva'' nel senso che dal ragionamento contraddittorio (puoi dissentire solo se capisci ma se capisci non dissenti) ne sei uscito ,ti sei salvato, alla fine ammettendo la possibilita' di contestare qualche precetto cristiano(''ben pochi precetti si possono contestare'') ma cosi' il discorso e' tornato dove era cominciato.

Ho richiamato ,nel post confessione, la discussione sorta ALL'INTERNO DELLA CHIESA ,dopo la riunione di Assisi tra tutti i capi dei grandi sistemi spirituali,voluta da Papa woytila nel 1986 ,proprio per dimostrare che si puo' dissentire stando all'interno della Chiesa.
Francesco ne e' un altro esempio .
In quell'occasione si parlava della possibilita' di salvezza fuori della Chiesa cioe' della possibilita' di salvarsi da parte di chi non e' battezzato!!!!
Mi pare una discussione molto rilevante che riguarda un cardine della dottrina cattolica cristiana, un sacramento, fatta , ripeto, da alti prelati ripeto all'interno della Chiesa.... non da scomunicati!!!!
Esistono pertanto piu' posizioni dottrinarie rispetto a quella ufficiale indicata dall'Ufficio della Chiesa che ha tale funzione (non ne ricordo adesso il nome esatto quello diretto al tempo da Papa Ratzinger).
Andate a vedere qual'era la posizione del cardinale Dupuis (uno della corrente pluralista) sul punto (titolare proprio di quell'Ufficio peraltro e per questo fu segretamente indagato!!)
RAY, non voglio , pertanto ,cambiare l'opinione della Chiesa ma credo senz'altro si possa dissentire dall'interno cosi' come gia' accade tra gli addetti ai lavori (se non si legge il dibattito sorto in quell'occasione non ci si rende conto di quanto profondo ed importante sia stato il dissenso tra la dottrina ufficiale e gli altri--- se volete inserite su google :salvezza fuori dalla chiesa)
E cio' si puo' fare io dico, perche si parla della propria coscienza e non di una partita di calcio ,si parla cioe' di una sfera che attiene alla massima liberta' dell'individuo, di qualcosa che tocca l'individuo e nessun altro ,dove in definitiva e' possibile tutto ma proprio tutto!!! nel rispetto degli altri ma nella libera scelta di un personale percorso.
Non si puo', a mio avviso, dunque dire: dentro o fuori o approvi o sei fuori, non puoi decidere altrimenti pecchi di superbia, senza rischiare di sopprimere questa fondamentale liberta' proprio perche' in quell'ambito, quello della coscienza non ci devono essere regole anzi ce ne deve essere una sola quella di garantire la stessa liberta' agli altri.
Si puo' certo discutere di SOLUZIONI ad es. come reagire rispetto ad un confessore che sbaglia ma non imporre regole!!!SE FAI COSI' SEI NECESSARIAMENTE FUORI! fuori da dove?
Quello che ci si deve domandare e' perche' la Chiesa come istituzione deve avere una propria posizione UFFICIALE, alla quale pretende ci si debba attenere ( ma il dissenso interno c'e' stato comunque!).

Un 'ultima cosa : se io pongo delle premesse ad un discorso non mi si puo' rispondere cambiando quelle premesse.
Se si parla del sesso fatto con amore non si puo' negare quello che viene detto parlando del sesso senza amore a meno di dire che le due premesse sono identiche.... la qual cosa mi pare nessuno riesca per adesso a sostenerlo.
Si possono senz'altro aggiungere altre premesse ma allora il discorso non e' piu' lo stesso o meglio bisogna fare in contemporanea due discorsi partendo per ciascuno dalla distinta premessa.
Buongiorno
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