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Vecchio 25-05-2009, 23.38.15   #9
filoumenanike
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Metto altre due bistecche sulla griglia

Se ho un bel vasetto di olive in olio, l'olio mi permette di vedere cosa c'è dentro il vaso. Forse la rifrazione dell'olio potrà deformare leggermente la forma di queste olive o renderne un colore leggermente diverso, ma se ho già visto (e magari pure assaggiato) le olive, saprò riconoscerle comunque.

Se il vaso è vuoto completamente (condizione che abbiamo detto assurda, per dirla in maniera cruda quel vaso non serve più e possiamo gettarlo, sono pochi quelli che preparano salse, conserve e marmellate) o comunque contiene un liquido abbastanza trasparente cosa vediamo? Abbiamo detto che vediamo il dietro, e cosa è il dietro di una persona?
Addirittura se ci spostiamo dietro vediamo il davanti.

Filo ha posto l'attenzione sulla distorsione del vetro, giusto... ma questa potrebbe essere anche favorevole (se il barattolo fosse quadrato e le pareti come le lenti di un cannocchiale o di un microscopio) in qualche modo. Il problema nasce nel sapere che c'è questa distorsione e come questa agisce. Se sono miope e metto degli occhiali qualcuno mi può misurare il mio rivedere correttamente, ma comunque dentro di noi c'è la sensazione di veder meglio o peggio, sensazione che è presente anche in chi nasce con problemi di vista.

Luke in realtà di vaso c'è uno solo... al limite potrebbe avere scomparti, ma quando metti in tavola il vaso lo metti per intero, poi se tu apri il primo scomparto con la roba buona quella si vede... ma potrebbe anche capitare chi riesce a vedere gli scomparti più nascosti.


Ok adesso chi le gira queste bistecche?
La frase nerettata mi è difficile, posso pensare all'interno di una persona, al suo ego profondo, che coincide in parte con l'esteriore, ne ho, comunque, una visione distorta, sia che dipenda dalla mia vista sia che dipenda dalla distorsione del contenitore e dunque non avrò mai una visione oggettiva del contenuto del vaso, che di suo è una realtà precisa, ben identificabile, solo che io osservatore ho dei problemi a vederla, a percepirla, o se la percepisco...la elaboro in modo non del tutto esatto.
In conclusione è l'osservatore e non l'osservato a non avere la percezione esatta...
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