Penso dipenda molto dalla paura del domani, la paura che non ci sia piu' di che campare che spinge queste persone a tentare la fortuna al gioco.
Per assurdo (ma non tanto) e' proprio la paura di diventare poveri che spinge la persona a tentare la fortuna al gioco, in modo irrazionale cerca di esorcizzare la depressione che gli prende nel sentire sai media che il futuro sara' duro.
Sono aumentati anche le societa' (strozzini) che fanno prestiti per ogni cosa. Quando il clima si fa' pesante accade che le persone cerchino in modo irrazionale di fuggire da quel clima e molti s'illudono di poterlo fare con l'aiuto della dea bendata.
Se razionalmente ognuno cercherebbe di correre ai ripari mettendo via gli ultimi risparmi per i tempi futuri incerti. Molti invece quei risparmi li giocano sperando di moltiplicarli. Razionalmente e' risaputo che al bingo come al lotto (ma anche la roulette, o le slotmachine) non si vince, statistiche alla mano dicono che non si diventa ricchi con i giochi d'azzardo, anche quelli istituzionalizzati.
Eppure si pensa che il 6 del superenalotto da 100 milioni di euro possa essere vinto e via a mettere soldi su soldi.
Alla fine vince una persona o un gruppo di persone mentre 50 milioni di persone hanno speso (perso).
Questo e' il segno dei tempi che viviamo purtroppo.
