Mani
"Ci sono mani che parlano,
trasformano la materia informe,
conoscono la fatica.
Mani che causano gioia e dolore,
danno un volto alla pietra grossolana,
la sinuosità del corpo femminile
ad un ceppo di ulivo,
la parvenza della vita all'anonimo tufo.
Sono pesanti e leggere come farfalle...
E' il miracolo delle mani
che prendono ordini
solo dal cuore antico
di cui conoscono
saggezza e amore."
(poesia di Donato Cascione, stando almeno alle poche documentazioni che ho trovato in internet)
E' la poesia che mi sono messo in firma, trovata casualmente su un forum di artigiani. Poesia che mi ha stimolato una riflessione, l'uomo è considerato superiore all'animale per via del cervello, e questo non lo metto in dubbio, però mentre ogni animale ha un cervello seppur piccolo, le mani a parte le scimmie le ha solo l'uomo. La meraviglia del pollice opponibile, le dita indipendenti nonostante possano serrarsi insieme a pugno, la capacità di creare, di lavorare e plasmare la terra, di far prendere forma ad un pensiero o ad un sentimento, la possibilità di trasmettere calore umano attraverso una carezza...
Per non parlare che è una mano quella che si cerca nei momenti difficili, che ci si dà la mano quando si fa la conoscenza di una persona nuova, che il bambino tende le mani verso la mamma quando ha paura, e che in preghiera si mettono le mani giunte o rivolte al cielo...
Quanta meraviglia nelle nostre mani. Un piccolo grande universo a portata di mano...