Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 10-01-2011, 18.34.07   #233
Uno
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
Per esempio facendo qualcosa di molto sbagliato, sapendo che è sbagliato ma senza riuscire a farne a meno?
Quello che ci spinge a sbagliare in quel momento facendoci raccontare un sacco di storie è il Nero?

Nero che ci lascia sotto la vergogna l'angosciante sensazione di essere stati posseduti per un pò da qualcosa pur essendo coscienti...
...ci stà?
Si se è un esempio di una delle possibilità, ma non è solo questo. Non è detto che sia per forza qualcosa di sbagliato per esempio.

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Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Vedo se sono riuscita a capirci qualcosa.
Il Nero sono le nostre paure
Ritorna dal via e ritira i dadi al tuo turno

Citazione:
Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Per agganciarlo al 3d mi chiedevo se affrontare la paura o il nero lo si fa quando è il momento in cui quel qualcuno dentro di noi sa che è il momento giusto oppure è quando sentiamo la paura e ci sembra di affrontarla.
Semplicemente quando siamo pronti, tutto il resto è mentale e fantasticare...

Citazione:
Hai parlato dell'unico vero tuffo , quindi potrebbe stare ad indicare che facciamo molti tentativi di tuffo ma solo uno sarà quello giusto. Quindi una preparazione con tanti tuffi, tanti treni, e ogni volta ci potrà sembrare quello giusto, per arrivare a quello vero di non ritorno.
In un certo senso si... però considera che l'irripetibilità della cosa non ti consente di fare tentativi, al limite degli assaggi.
Se hai una tortina, quella precisa tortina non è che puoi mangiarla più volte finchè non riesci a coglierne tutti gli ingredienti. Puoi mangiarne o assaggiarne altre simili... ma quella la puoi mangiare una volta sola.

Citazione:
ma ripeto potrebbe essere stato solo una tappa preparatoria che scambio come per vero salto.
Già

Citazione:
L'altra cosa che mi sto ponendo è la mia esigenza di bianco che ho descritto in altro 3d e che mi circonda anche nei sogni.
L'esigenza ce l'hanno tutti, anche perchè pare di sapere com'è il bianco, con il rosso invece capita solo ai grandi fantasticatori quelli che pensano di essere già al bianco.
Non voglio dare al 3d una valenza personale (ci sono altre discussioni per fare questo) ma visto che è un problema comune: per lavorare con il Nero bisogna stare con i piedi per terra, essere pragmatici e solo dopo interpretare. Non va bene iniziare con la testa, poi non si ritrova la materia... peserebbe troppo.
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