Discussione: Passionalità
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 26-05-2011, 21.39.23   #5
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
La passione in termine evangelico invece è qualcosa da cui ci si deve addirittura liberare. Le passioni sono viste come qualcosa che schiavizza l'uomo e non lo lascia scegliere, evolvere, volare via.

Questo punto mi ha portato a fare un ricerchina
Trovo scritto nel compendio questa cosa interessante.

"Le passioni in se stesse non sono nè buone nè cattive. Non ricevono qualificazione morale se non nella misura in cui dipendono effettivamente dalla ragione e dalla volontà. Le passioni sono dette volontarie "o perchè sono comandate dalla volontà, oppure perchè la volontà non vi resiste. E' proprio della perfezione del bene morale o umano che le passioni sono regolate dalla ragione."

E.."La vollontà retta ordina al bene e alla beatitudine i moti sensibili che essa assume; la volontà cattiva cede alle passioni disordinate e le inasprisce. Le emozioni e i sentimenti possono essere assunti nelle virtù o pervertiti nei vizi."

Ecco questi passi rendono un pò meglio di cosa intendevo parlare. Non è la passione intesa come desiderio che trascina verso qualcosa o qualcuno (e qui ci mangiamo felicemente il frutto ) ma del sentimento, del moto vitale che muove.
Poi a seconda di dove viene direzionato e dove viene bloccato assume tutti quei significati di virtù o vizio citati sopra.

La cosa che mi fà pensare è il motivo per cui si possa sviluppare timore ad esprimere questa forza, a lasciarla fluire, a usarla senza farsi travolgere. Non è un discorso morale c'è molto di più sotto.
__________________
dafne non è connesso