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Vecchio 02-05-2008, 14.27.52   #35
Kael
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Il bisogno di fuggire per poi aspettare che gli altri vengano a cercarci è una ricerca inconscia dell'energia altrui, energia che prende il nome di attenzione, considerazione, etc.. Quando chi è fuggito trova poi chi lo viene a cercare si sente finalmente "gratificato", si sente "carico" (di energia)
Questa è solo una delle tante forme che questo assorbire l'energia altrui può assumere, lo stesso meccanismo può essere messo in atto al contrario, ad esempio pressando, stando sempre addosso, pretendendo l'attezione o salendo in cattedra...

Il fatto è che quasi mai siamo in grado di trovare l'energia dentro noi stessi, e mettiamo in atto tutta una serie di "drammi" per risucchiarla agli altri, che sia scappando, facendo le vittime, stando sulle proprie, pressando, etc...

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Per fare un esempio più materiale, avete mai fatto caso a quanto cambia lo spazio personale a seconda delle origini geografiche di nascita e di adeguamento?
La ricerca è sempre dell'energia altrui, anche se cambia appunto dai condizionamenti culturali e dalle origini geografiche... l'africano lo farà saltandoti addosso e pretendendo tutta l'attenzione possibile (magari cercando di venderti qualcosa in un mercatino), il nordico invece farà più leva sulla curiosità e sulla riservatezza (avendo avuto meno contatto), ma cercherà sempre di mantenere la distanza perchè altrimenti il suo dramma verrà a cadere...
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