Discussione: Ricapitolazione
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Vecchio 30-03-2008, 00.24.21   #53
Ray
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Originalmente inviato da MaxFuryu Visualizza messaggio
E' da mesi che penso spesso alla stessa cosa e siccome oltre non riesco ad arrivare volevo chiedere se può essere corretta.
Può essere che ogni stato in cui ci si trova (piccoli io?) ha una memoria sua? Esempio spesso ci si sente in un determinato modo e si hanno dei ricordi che poi scompaiono quando si torna nello stato in cui si è per la maggior parte del tempo, e poi se si ritorna nello stesso stato si può riaccedere a quei ricordi. Mi è successo di trovarmi in uno stato in cui potevo riprendere dei ricordi però a differenza del solito di essere più presente nella cosa e di averli automaticamente acquisiti tanto da averli anche adesso che mi trovo nello stato mio solito.
Può essere questo il senso di integrità di cui si parla? ovvero riunire tutti i modi di essere (e quindi di conseguenza la memoria, avendo la memoria stessa come punto di riferimento) in uno solo?
O almeno può essere collegata la cosa?

PS: scusate se non sono molto chiaro, ma è per mancanza di conoscenza dei termini da usare
Anche a me è capitata sta cosa. Ho visto che determinate questioni che avevo da ricapitolare sono potute emergere solo in determinati stati emotivi. Questo credo accada per due motivi, probabilmente connessi. Uno è l'associazione... i ricordi si susseguono nel loro fluire anche e soprattutto se legati tra loro da un particolare stato emotivo che fa di episodi per certi aspetti diversi, lo stesso episodio per altri aspetti. Ciò che da un punto di vista superficiale mi appare come due fatti slegati tra loro, da un punto di vista più profondo è lo stesso fatto manifestato due volte in due modi diversi.
L'altro motivo è la modalità di vibrazione. Ho avuto l'impressione che determinate questioni possano venir com-prese, acchiappate, solo se si sta vibrando in modo corrispondente o almeno sufficientemente connesso, adatto al riceverle. Questo almeno inizialmente... una volta innescato il processo non è più necessario.

Questo secondo motivo fa si che, almeno per mia esperienza è capitato, che l'inconscio produca (mi spinga) in determinate situazioni che mi poratno a vibrare nei modi opportuni a far riemergere ciò che urge sistemare (o che è il momento, che si è pronti)... come dire che accade qualcosa (archittetato tempo addietro e innescato in modo da accadere se non veniva risolto prima) che mi proietta la... dove "la" è una modalità vibrazionale (che in certi casi possiamo chiamsre stato d'animo).

Tuttavia sospetto che non debba essere per forza così ma che sono io che, in questo momento, non posso altro che utilizzare su e giù questo "ascensore" per innescare i processi risolutivi di cui ho bisogno. Potrebbe darsi che, raggiunta una maggiore capacità, possa adare a pescare in altre vibrazioni senza identificarmici.
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