[Sole]

E' di qualche settimana fa un sogno su mia madre e stanotte su mio padre. Il primo non l'ho ancora troppo chiaro, quello di stanotte poi mi sfugge.

Nella realtà vorrei che mia madre mi desse un suo anello perchè l'idea di averlo quando muore non mi piace. Da qui il sogno:
Chiedo a mia madre un anello e lei acconsente a darmelo e lo inizia a cercare in alcuni cassetti dentro un muro. Tira fuori un cassetto-scatola ma dentro non c'è l'anello ma dei pezzi di scacchi solo bianchi. Rimettendo il cassetto-scatola a posto e noto che sul davanti c'è l'insegna degli scacchi solo bianchi.
A quel punto vedo davanti a me come in un filmino mia madre giovane, bella, elegante, felice e serena, sorridente e gioiosa. Aveva un abito di seta nero, morbito che si muoveva al vento, aveva tacchi molto alti, a spillo e scarpe nere semplici ed eleganti, tutta la sua persona era semplice ed elegante. Scendeva da una macchina. Dialoga amichevolmente con mia zia mentre camminano giù per una strada.
Poi mi trovo ad avere la sensazione di essere io mia madre e sono sopra un cavalcavia, ho in mano delle fotocopie rovesciate e le sfoglio ma mi sento costretta e sofferente dalla situazione. Devo decidere se cambiare o rimanere. Sono mia madre, ho poco tempo , sono immobilizzata, devo scegliere, devo sbrigarmi ma sono costretta a rimanere e nel mentre arriva un uomo che è mio padre e a quel punto non posso più andare via, devo restare.


Il secondo è di questa notte, ma i non ricordo praticamente nulla tranne quello che durante la notte non ho fatto altro che ripetermi per ricordarmelo.

Sono a casa dei miei, ci sono mio padre e mia madre, mia madre in secondo piano. Io e mio padre siamo davanti la libreria e lui mi consegna due libri che rappresenterebbero il massimo della qualità della sua libreria e/o evoluzione. Mi sorprendo perchè la qualità è più di quello che pensavo anche se resta bassa.
Succede altro ma non ricordo.

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Nel primo è come se avessi vissuto il dramma interiore di mia madre nella scelta di una vita che poteva essere diversa e che, purtroppo, evidentemente io ho i suoi meccanismi di costrizione, altrimenti perchè le fotocopie e la scelta di distruggermi la vita.
E a questo punto mi domando il reale motivo per cui voglio un anello che non ha poi una così bella storia...

Nel secondo è come se avessi ricevuto una eredità. Mi illudo che sia una specie di liberazione dai vincoli paterni.
Non so..