Discussione: conoscenza & ignoranza
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Vecchio 12-07-2008, 19.45.29   #4
RedWitch
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
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Vero è però che, alla fin fine, parliamo sempre di ciò che non conosciamo, proprio dichiarando il conoscere.

Se poi lo riferiamo a noi stessi...
Un po' come andare per esclusione.. se conosco qualcosa parto da quel qualcosa per esplorare la parte che non conosco?

Il parlare di ciò che non conosciamo mi ricorda un po' il discorso che faceva Uno qui :

Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Perchè sempre più sta dilagando in giro l'approssimazione inerente a ciò di cui parlo, vedo spesso persone che discettano, con forza ed anche arroganza se vogliamo, di Tizio e Caio (intendo autori più o meno autorevoli) o di tale Tradizione e/o Filosofia, ma al dunque come una sorta di vanto dichiarano di non aver mai letto nulla, di non aver mai frequentato ambienti in cui se ne parla... etc..di tale argomento.
Ovvero spesso si parla di cose che non si conoscono o che si conoscono molto superficialmente , magari appunto senza aver letto nulla in proposito... D'altra parte cominciare a conoscere per poi arrivare ad esplorare il non conosciuto mi sembra un modo per arrivare dove si vuole.. da qualche parte bisogna pur cominciare, anche se il lavoro è mastodontico.. soprattutto se ci riferiamo a noi stessi....
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