Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Ti dirò Jez... evitavo la scontata battuta..... da casa con la connessione analogica normale (e non per mia volontà) a malapena riesco a navigare e a lavorare qui in Emropoli dove cerco di ottimizzare tutto per i "poveracci" (non nel senso economico) che non rientrano nei piani della telecom....
Se fai un'analogia con l'altro post http://ermopoli.it/portale/showthread.php?p=29530#29530 sul giornalismo scoprirai che la mia visione è che cambiano le forme ma la sostanza è uguale... è vero che per chi sa farlo non è un costo mastondotico una webradio o webtv ma comunque c'è bisogno di un certo investimento in termini economici e di professionalità, gestire un server di web-streaming non è proprio semplicissimo, senza contare il costo della banda.... quindi finchè non usciranno servizi "apriti la tua web-televisione gratis" con gli effetti dei forum e blog il "mercato" sarà occupato dai soliti noti... e dopo... vedi il resto..... |
E' vero hai ragione: cambiano le forme ma la sostanza è sempre la stessa.
Tendo probabilmente troppo all'ottimismo cercando una qualche via di uscita in quella che può essere, ad onore del vero, definita come un a vera e propria giungla multimediale.
E' che guardo ancora, a torto molto sicuramente, alla televisione come "mezzo " per comunicare invece che addormentare e per questo mi lancio, per l'appunto, sull'uso che se ne fa e sull'utilità che se ne potrebbe trarre.
E' altrettanto vero che un mare dove sono sempre presenti i soliti predatori non è un mare che apre alla possibilità di navigare nelle sue acque anche considerando che ci sono altre specie di animali.
La logica del profitto economico sovrasta quella, in questo caso, della informazione ed ahimè degrada quest'ultima a semplice parte di quel prodotto invece che considerare essa stessa come trascendente quel tipo di profitto.
Una televisione in questo senso per quanto " diavoleria tecnologica" ha secondo me alcuni aspetti che possono trovare una giusta dimensione nel panorama comunicativo.
E' vero comunque che internet rappresenta, per quanto universo informativo senza forse una grossa utilità o quanto meno definita, un passaggio che se sfruttato nelle giuste proporzioni potrebbe ( utilizzo il condizionale apposta ) essere una " nuova " fonte e di comunicazione e di lavoro considerando, anche indirettamente, le persone che nella evoluzione delle frontiere lavorano in quel campo.
Poi va da se che il " Gigante" televisivo la fa da padrone ma voglio sperare che, almeno nella realtà del web, ci sia ancora qualcuno che fa della sua indipendenza uno dei cavalli di battaglia per una corretta " trasmissione".