si forse serve "allenamento"
allenamento a saper guardare l'altro a vari livelli e amarlo per ciò che è
instaurare quel contatto di anime (citato dal sacerdote) e viverlo nel rapporto.
quel contatto che sa andare oltre le illusioni mentali e che sa far superare il proprio orgoglio e la propria IP
insomma quello che davvero fa vivere "nudi" (in tutti i sensi) l'uno di fronte all'altro senza paura.
quello che ci spoglia di tutte le nostre illusioni e costruzioni mentali e che in quel momento ci permette di saggiare il paradiso di comunione di anime in terra.
(non so mi è venuta in mente una possibile lettura di Adamo ed Eva visti come uomo e donna nudi uno di fronte all'altro senza vergogna)
Ultima modifica di stefano : 15-05-2009 alle ore 16.06.53.
Motivo: aggiunta
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